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Class Editori

Le banche (anche pubbliche) proteggono Class Editori (Milano Finanza e Italia Oggi)

Le banche stendono una rete di salvataggio per Class, il gruppo che edita tra l'altro Mf/Milano Finanza e Italia Oggi. Ecco tutti i dettagli su quanto comunicato ieri dal gruppo fondato da Paolo Panerai. L'articolo di Fernando Soto

Le banche continuano a soccorrere il gruppo Class editori (Mf/Milano Finanza e Italia Oggi). Ecco tutti i dettagli.

CHE COSA HA COMUNICATO CLASS EDITORI

Class Editori, società editoriale quotata all’Euronext Milan, ha firmato con diversi istituti di credito un accordo attuativo di piano di risanamento. Quest’ultimo si fonda sul piano industriale, economico e finanziario per gli anni 2022-2027 approvato dal consiglio di amministrazione il 6 giugno e sui correlati interventi di manovra finanziaria.

LA MANOVRA (CON AUMENTO DI CAPITALE) ANNUNCIATA DA CLASS EDITORI

La manovra finanziaria prevede un aumento di capitale per 17 milioni di euro, il rimborso immediato di circa 15,5 milioni di euro di debito verso le banche aderenti, il consolidamento e il progressivo rimborso in 5 anni per un importo complessivo di circa 17,5 milioni, lo stralcio di parte del debito per un importo di circa 30 milioni e lo stralcio di un ulteriore importo complessivo di circa 22 milioni di euro, fermo restando l’obbligo della società di corrispondere alle banche aderenti un ristoro anche solo parziale della posta creditoria rinunciata dagli istituti nel caso in cui Class Editori raggiungesse gli obiettivi di Ebitda per il periodo 2022-2026 previsti dal piano industriale e finanziario.

ECCO LE BANCHE CHE COCCOLANO CLASS EDITORI

Ma quali sono le banche con cui Class ha concluso l’accordo “attuativo di Piano di risanamento ai sensi dell’art. 67 L. Fall”?. Banca Carige -Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca Monte dei Paschi di Siena (controllata dal ministero dell’Economia), Banca Nazionale del Lavoro (Bnp Paribas)., BPER Banca, Banca Popolare di Sondrio, AMCO-Asset Management Company (controllata dal ministero dell’Economia), Banco BPM, Credit Agricole Italia., Intesa Sanpaolo, Unicredit e Kerdos SPV S.r.l. (le “Banche Aderenti”, già sottoscrittori dell’accordo di riscadenziamento del debito del Gruppo Class Editori di maggio 2019 o cessionari degli stessi) e in qualità di agente Loan Agency Services S.r.l.

IL COMUNICATO

La manovra finanziaria, si legge nel comunicato, è relativa a un perimetro societario non coincidente con il perimetro di consolidamento del Gruppo Class, in quanto le società controllate Gambero Rosso e Telesia, entrambe con strumenti finanziari ammessi alle negoziazioni su Euronext Growth Milano, e il relativo indebitamento finanziario non sono incluse nella manovra finanziaria.

I DETTAGLI SULL’AUMENTO DI CAPITALE

Con riferimento all’aumento di capitale, si prevede che i 17 milioni di euro siano così ripartiti tra i seguenti soggetti: Paolo Panerai, Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato dell’Emittente, per 3 milioni; Drifter, società interamente controllata da Andrea Bianchedi, per 8 milioni; Rome Communication per 3 milioni; Azimut Enterprises per 1 milione; DDV Partecipazioni per 500 mila euro; Camfin Alternative Assets per 500 mila euro; Armanda Signorio per 500 mila euro; e Portobello per 500 mila euro.

IL RUOLO DI PORTOBELLO

Portobello, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan, proprietaria della omonima catena retail e del portale ePrice, ha aderito all’aumento di capitale di Class Editori, società quotata su Euronext Milan, investendo 500 mila euro, a fronte dell’approvazione del più ampio piano di risanamento del gruppo editoriale concordato con e banche. L’investimento in Class Editori rafforza ulteriormente l’accordo commerciale già in essere con Portobello, che ha permesso a entrambe le società di avere benefici in termini di sinergie e di visibilità. Pietro Peligra, Presidente di Portobello, ha spiegato “la nostra partecipazione al gruppo Class Editori ci permetterà di allargare e diversificare ulteriormente la Business Unit Media & Advertising del Gruppo Portobello attraverso cui porre in essere operazioni di bartering pubblicitario. Questa operazione, dunque, risulta strategica nel contesto attuale di espansione della catena retail”.

I CONTI DI CLASS EDITORI E IL SALDO FINANZIARIO NEGATIVO

Dall’ultima semestrale del gruppo che edita Milano Finanza e Italia Oggi emerge che “la posizione finanziaria netta effettiva presenta alla data del 30 giugno 2022 un saldo negativo pari a 84,33 milioni di euro rispetto agli 83,13 milioni al 31 dicembre 2021” e che “Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2022, al netto degli interessi di terzi, è negativo per 26,32 milionidi euro, rispetto ai -23,36 milioni al 31 dicembre 2021”.

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