Con l’offerta di Francaise des Jeux SA per acquistare la svedese Kindred Group Plc, che controlla tra gli altri Unibet, potremmo essere di fronte alla nascita di un nuovo colosso del gioco legale. Soprattutto considerato che lo scorso novembre il gruppo francese aveva completato l’acquisizione dell’unico operatore irlandese di lotterie PLI.
L’OPA DI FRANCAISE DES JEUX SU KINDRED
Francaise des Jeux ora mette sul tavolo verde fiches per 27,95 miliardi di corone (2,7 miliardi di dollari), ovvero un premio del 24% rispetto al prezzo di chiusura di Kindred di venerdì. Se approvata, l’acquisizione sarà in grado di spostare gli equilibri attuali, creando uno dei più grandi gruppi di gioco d’azzardo europei con ricavi annuali combinati di gioco di circa 8 miliardi di euro. Attraverso Kindred, Francaise des Jeux avrà accesso a 30 milioni di clienti nei segmenti delle scommesse sportive online, dei casinò e dei giochi. L’offerta sarà proposta il 19 febbraio 2024 per un periodo massimo di nove mesi.
COSA FANNO I DUE PLAYER
Kindred opera nel campo del gioco d’azzardo online, mentre Fdj gestisce lotterie gratta e vinci in tutta la Francia e lo Stato francese ne è azionista per il 20%. L’operazione, si apprende da fonti di stampa, sarà finanziata dalla liquidità interna della società e da un prestito di BNP Paribas SA e Societe Generale SA.
Kindred sta volando alla Borsa di Stoccolma a seguito della notizia dell’Opa della Francaise des Jeux. Il titolo dell’operatore di scommesse e giochi d’azzardo è tra i migliori delloStoxx Europe 600.
Francaise des Jeux prevede che l’operazione porterà a un aumento di oltre il 10% del dividendo per azione a partire dall’anno finanziario 2025, da pagare nel 2026, sulla base di un tasso di distribuzione del 75% dell’utile netto rettificato combinato del gruppo. La presenza internazionale del Gruppo Fdj si espanderà fino a rappresentare circa il 20% dei suoi ricavi lordi di gioco (gross gaming revenue), rispetto al 6% attuale.
SIAMO VICINI AL DEAL?
Gli azionisti della famiglia Corvex Management LP, Premier Investissement SAS, Eminence Capital, Veralda Investment e Nordea Bank Abp – che insieme rappresentano il 27,9% delle azioni in circolazione della società svedese – secondo quanto anticipato da Reuters avrebbero già accettato l’offerta. Il consiglio di amministrazione della società, che ha avviato una revisione strategica in aprile, ha deciso all’unanimità di raccomandare agli azionisti di accettare l’offerta.