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Fed

Come si muoverà la Fed tra inflazione e tassi

Le previsioni sulle prossime mosse della Fed per contenere l'inflazione nel commento di Lale Akoner, Senior Market Strategist di BNY Mellon Investment Management

 

“È evidente che le pressioni inflattive si stanno ampliando al di fuori degli elementi centrali dell’indice (energia, beni di consumo escluso il food) per diventare persistenti nei salari, negli affitti, nella sanità e nell’educazione. Le interruzioni delle filiere globali sono stati uno dei principali fattori che hanno contribuito agli elevati dati sull’inflazione, ma è evidente che anche la domanda deve diminuire, e il compito per riuscirci spetta ai rialzi dei tassi Fed. In ultima analisi, la Fed dovrà controllare l’inflazione rallentando la crescita economica quanto basta per ridurre la crescita dei salari. Non ci aspettiamo quindi dei dati robusti sull’occupazione verso la fine dell’anno. Crediamo che la Fed dovrà muovere i tassi in territorio restrittivo molto prima di quanto si pensasse in precedenza. Per questo è stato effettuato il rialzo di 75 bps a luglio, e altri due rialzi di 50 punti base l’uno sembrano plausibili entro fine anno”.

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