skip to Main Content

Ecco l’effetto Italia sui conti della francese Iliad

Tutti i dettagli su quanto pesa il mercato italiano nella semestrale di Iliad

La conquista dell’Italia costa cara ad Iliad, società francese che ha debuttato nel nostro mercato più di un anno fa. Se è vero che il gruppo delle telecomunicazioni, a livello globale, ha registrato un fatturato in aumento dell’8,4% a 2,606 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’anno, è anche vero che i suoi profitti nello stesso periodo sono diminuiti del 60% a 91 milioni di euro.

CRESCONO ABBONATI

Iliad, in realtà, di Italia, in occasione della presentazione dei conti semestrali (qui i dettagli) non ne parla male, anzi lo considera un mercato si successo. Ed in effetti, la società di telecomunicazioni vanta già una buona base utenti: erano 3,8 milioni gli abbonati mobili in Italia il 30 giugno, 14 mesi dopo il lancio del servizio hanno superato i 4 milioni durante l’estate.

PERDITE IN AUMENTO

Numeri,  però, che non bastano ancora a compensare le perdite: tra gennaio e giugno, il gruppo fondato da Xavier Niel ha registrato una perdita operativa di 108 milioni di euro in Italia su base corrente, 80 milioni di euro in più rispetto al primo semestre 2018.

Il risultato Italia ha fatto quindi cadere del 60,8% i profitti del gruppo con sede Oltralpe (dove la società è diventato il quarto operatore di rete mobile), a 91 milioni di euro a livello consolidato, quasi il doppio di quanto previsto dagli analisti.

CLIMA POSITIVO

Nonostante tutto, l’azienda è fiduciosa: “Abbiamo un ritorno di crescita gratuito e questa è una buona notizia”, ​​ha detto direttore generale del gruppo Thomas Reynaud.

ANALISTI PERPLESSI

“La crescita è trainata principalmente dall’Italia, ma le perdite si stanno allargando”, afferma Stéphane Beyazian, analista responsabile del fascicolo di Mainfirst, che aggiunge come “la questione della redditività e il ritorno sugli investimenti di questo progetto (l’ingresso nel mercato italiano e l’acquisto delle frequenze, ndr) rimangono irrisolti”.

I DUBBI

Come scrive il Sole2 4 Ore, gli addetti ai lavori si dicono perplessi sulle scelte della società francese in Italia e si chiedono se i 20 MHz nella banda 3.7 GHz oltre a 10 MHz nella banda 700 (utilizzabili dal 2022) di cui dispone Iliad non siano insufficienti.

Back To Top