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Bancari

Ecco il giudizio degli analisti sulla trimestrale di Intesa Sanpaolo

I dati trimestrali di Intesa Sanpaolo e i commenti di analisti, sim e banche d'affari.

Ha di che essere soddisfatto Carlo Messina: Intesa Sanpaolo con la prima trimestrale 2023 incornicia il “miglior inizio d’anno di sempre” e i risultati “solidi e positivi” portano le previsioni di utile netto nel 2023 a 7 miliardi. Ca de’ Sass è promossa anche dagli analisti che – oltre a confermare il giudizio positivo – alzano le stime per i prossimi mesi, e dal mercato che tra venerdì e lunedì ha visto il titolo dell’istituto mettere a segno quasi un +5%.

LA TRIMESTRALE DI INTESA SANPAOLO

Come si diceva, l’anno di Intesa Sanpaolo è cominciato – nel miglior modo di sempre – con 2 miliardi di utile, ben oltre gli 1,04 miliardi del primo trimestre 2022 e gli 1,08 miliardi del quarto trimestre. A trainare la crescita dell’utile il forte aumento degli interessi netti (+66,3% su anno) a 3,25 miliardi di euro, mentre – in linea con le attese – sono scese del 6,6% le commissioni nette. Segno meno anche per i crediti deteriorati (-2,1% al netto delle rettifiche di valore rispetto a fine dicembre 2022) e per l’esposizione verso la Russia (-70% rispetto a fine giugno 2022) che ora rappresenta lo 0,2% dei crediti a clientela complessivi del gruppo.

Sul fronte delle nuove stime, Intesa Sanpaolo punta a un utile netto di 6,5 miliardi nel 2025 grazie al rialzo dei tassi di interesse decisi dalla Banca Centrale Europea. Nel 2023, invece, oltre a un utile a quota 7 miliardi, si prevede un importante aumento dei ricavi trainati dagli interessi netti che dovrebbero superare i 13 miliardi di euro.

IL PLAUSO DEGLI ANALISTI

Come riferisce l’Ansa, secondo gli analisti di Intermonte per gli ottimi risultati dei primi tre mesi dell’anno “il capitale è stato uno degli elementi positivi, grazie alla continua ottimizzazione delle Rwa” mentre Banca Akros, sulla base degli “ottimi dati del trimestre e dell’aumento della guidance per l’anno”, ha aggiornato il titolo di Intesa Sanpaolo a “Buy” con un nuovo target price di 3,0 euro.

IL GIUDIZIO DI DEUTSCHE BANK

Gli esperti di Deutsche Bank prevedono, che con il pieno “controllo di tutte le sue fabbriche di prodotti” l’istituto di credito sia ora in grado “grazie al supporto dei tassi, di accelerare la crescita del margine”. Confermata la raccomandazione “Buy” – come fa pure Société Generale – e alzato il prezzo obiettivo a 3,4 euro.

I REPORT SUI RISULTATI DI INTESA SANPAOLO

Se da Barclays confermano la raccomandazione ‘buy’ sul titolo ISP e alzano il target price da 3 a 3,1 euro, Equita Sim segue e mantiene il consiglio di acquisto, con un prezzo obiettivo di 3,5%, incrementato del 6% dal precedente.

“Dopo i forti risultati del primo trimestre 2023, il rialzo delle guidance, le indicazioni sul capitale e lo spazio di un aumento della remunerazione, alziamo il peso del titolo nel portafoglio di 200 punti base”, spiegano dalla sim.

Inoltre, Equita ha aumentato le sue stime sul risultato netto del 13% sul 2023 e in media del 2% sul 2024-2025, in quanto la banca “offre una ricca e sostenibile remunerazione agli azionisti e si caratterizza per un modello di business in grado di garantire elevata profittabilità anche con un contesto di tassi meno favorevole”.

GLI SCENARI DI INTERMONTE SU INTESA SANPAOLO

Secondo gli analisti di Intermonte – si legge su Radiocor – l’andamento dei conti e la solidità patrimoniale dell’istituto rendono più probabile la redistribuzione ai soci del capitale in eccesso. ‘Il management ha confermato che non ci sono piani per operazioni di M&A’, notano gli esperti, calcolando che l’excess capital a fine marzo era di 5 miliardi circa. Messina, in ogni caso, ha ribadito che la decisione su eventuali nuove distribuzioni sarà presa a fine anno.

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