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Ing, Deutsche Bank, Bnp Paribas e non solo. Ecco la classifica delle banche europee più multate

Secondo Moody’s, le banche europee hanno ricevuto multe per 16 miliardi di dollari (14,3 miliardi di euro) tra il 2012 e il 2018, per oltre il 75% da autorità americane. Ecco tutti i dettagli e i nomi delle banche interessate come Ing, Deutsche Bank, Bnp Paribas e non solo

In questi anni le autorità europee hanno concentrato l’attenzione sui crediti deteriorati delle banche del Sud, mentre c’è stato scarso controllo sull’attività spericolata degli istituti del Nord in materia di riciclaggio e violazioni di sanzioni commerciali. In questi due ambiti, secondo i dati pubblicati ieri da Moody’s, le banche europee hanno ricevuto multe per 16 miliardi di dollari (14,3 miliardi di euro) tra il 2012 e il 2018, per oltre il 75% da autorità americane. Potrebbe essere solo l’inizio, considerando l’esplosione di nuovi scandali per il riciclaggio di denaro, proveniente soprattutto dalla Russia, con la collaborazione delle filiali sul Baltico di banche del Nord Europa.

IL CASO DANSKE E SWEBNANK

Il dipartimento di Giustizia Usa (DoJ) e la Sec stanno investigando sulla danese Danske, che ha ammesso carenze sui controlli della filiale estone tra il 2007 e il 2015, con operazioni sospette per 230 miliardi di dollari. Nei giorni scorsi anche Swedbank è finita sotto la lente delle autorità Usa (prima di quelle svedesi): i primi riscontri, secondo cui la banca sarebbe coinvolta in operazioni di riciclaggio per 135 miliardi di euro, hanno portato al licenziamento del ceo Brigitte Bonnesen pochi minuti prima dell’inizio di un’assemblea dell’istituto. Altre indagini sono in corso su altre banche nordiche come Nordea. La lettone Ablv è già stata liquidata. Nei giorni scorsi, sempre per problemi in materia di antiriciclaggio, la Banca d’Italia ha bloccato le attività sui nuovi clienti dell’olandese Ing e ha comminato a Ubi una sanzione di 1,2 milioni (per «carenze in materia di collaborazione attiva e modalità di segnalazione»).

BNP PARIBAS E NON SOLO, ECCO LE BANCHE MULTATE

La multa più alta tra quelle considerate da Moody’s riguarda Bnp Paribas, che nel 2014 ha accettato di pagare al DoJ 8,9 miliardi di dollari per aver condotto transazioni finanziarie illegali per conto di società di Cuba, Iran e Sudan, Paesi soggetti a sanzioni americane. Sul fronte delle multe per violazioni di sanzioni commerciali, sono state colpite anche Hsbc (per 1,9 miliardi nel 2012), Commerzbank (per 1,45 miliardi nel 2015) e Société Générale (per 1,3 miliardi nel 2018).

ING, DEUTSCHE BANK E NON SOLO, TUTTI GLI ISTITUTI MULTATI

Per quanto riguarda il riciclaggio, la multa più elevata ha coinvolto Ing (per 915 milioni), per effetto di un intervento dell’autorità olandese nel 2018. Altre sanzioni hanno riguardato Deutsche Bank, Rabobank e Standard Chartered. Le multe incidono sulla reputazione delle banche, ma possono avere anche impatti significativi sui requisiti di capitale.

LO SCENARIO

Moody’s ha osservato che in alcuni casi i supervisori hanno concesso un rinvio dei procedimenti in cambio di maggiori controlli e investimenti sulla compliance. Nel 2018 c’è stata anche un’evoluzione normativa: con il recente aggiornamento della direttiva Ue antiriciclaggio è stata ridotta la probabilità di sanzioni di notevole entità, incoraggiando le banche a migliorare i controlli. Inoltre, in una disciplina finora lasciata alle autorità nazionali e poco coordinata a livello europeo, sono stati affidati maggiori poteri di intervento all’Eba (European Banking Authority).

(articolo pubblicato su Mf/Milano Finanza)

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