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Mundys

I primi conti di Mundys (Mangoni sarà ad)

Sarà Andrea Mangoni il primo amministratore delegato di Mundys, l’ex Atlantia. Ieri il cda di Mundys ha anche approvato i risultati del 2022. Tutti i dettagli

 

Numeri alti per Mundys, già Atlantia, nel 2022. Risultati influenzati anche dalla ripresa degli spostamenti post Covid con ripercussioni sul settore autostradale (gruppo Abertis e altre attività autostradali estere) che registrano un maggiore traffico (+8% rispetto al 2021), degli incrementi tariffari riconosciuti alle concessionarie, nonché del generale apprezzamento delle valute estere, col settore aeroportuale che balza del 119%, sia per il gruppo Aeroporti di Roma (Fiumicino e Ciampino) sia per Aeroports de la Cote d’Azur (Nizza, Cannes, Saint-Tropez). Sui risultati incide anche il contributo di 219 milioni di euro relativo al “fondo danni Covid” per i gestori aeroportuali riconosciuto ad AdR.

IL CONFRONTO CON IL PERIODO PRE-COVID

Allargando lo zoom si osserva che il recupero è in tutti i Paesi in cui opera il gruppo ma ancora inferiore ai livelli pre-pandemia (-30% sul 2019). Insomma, il recupero complessivo è di oltre il 70% dei livelli di traffico pre-crisi. I ricavi consolidati si attestano a 7,4 miliardi di euro (+16%), l’Ebitda a 4,5 miliardi (+12%), cassa operativa a 3,1 miliardi (+12%) mentre il risultato netto torna positivo per 200 milioni dopo il rosso di mezzo miliardo del 2021.

LE PLUSVALENZE SU ASPI

Gli investimenti sono stati pari a 1,3 miliardi di euro (+30%) mentre il debito finanziario netto risulta pari a 19,7 miliardi di euro (-10,2 miliardi di euro rispetto a fine 2021) che recepisce gli effetti delle cessioni di Aspi e Hochtief. Mundys archivia i dodici mesi appena passati con un risultato positivo di 2,9 miliardi di euro, con l’effetto – emerge dalla relazione integrata del gruppo – della plusvalenza netta sulla cessione di Aspi (2,8 miliardi), in aumento di 1,7 miliardi sul 2021 che includeva la plusvalenza per la cessione del 49% di Telepass (1 miliardo). Le partecipazioni si riducono di 5,4 miliardi di euro per le cessioni di Aspi (5,3 miliardi di euro) e Hochtief (0,8 miliardi di euro) parzialmente compensate dall’acquisizione di Yunex (0,7 miliardi di euro).

LA NUOVA GOVERNANCE

Sarà Andrea Mangoni, voluto da Alessandro Benetton,  il primo amministratore delegato di Mundys. Si completa la squadra manageriale che vede Enrico Laghi amministratore delegato della controllante Edizione, Alessandro Benetton e Giampiero Massolo rispettivamente presidenti di Edizione e Mundys.

Mangoni — si legge nella nota del gruppo — «ha lavorato per oltre 25 anni ai massimi livelli in diversi settori infrastrutturali, maturando un’ampia esperienza internazionale» ed «ha un solido track record in termini di capacità di trasformazione e innovazione di grandi gruppi industriali». È stato direttore finanziario e poi amministratore delegato di Acea. In Telecom Italia «ha lavorato come Cfo e general manager delle attività internazionali». È stato poi amministratore delegato di Sorgenia di doValue, quindi consigliere indipendente dell’allora board di Atlantia.

Il Cda inoltre ha preso atto delle dimissioni del consigliere Andrea Pezzangora e ha convocato l’assemblea del 28 aprile. Anche nella controllante Edizione il quadro manageriale è completo con lo stesso Benetton presidente ed Enrico Laghi ad.

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