La nuova società che nascerà dallo spin-off della divisione Consumer Healthcare di GlaxoSmithKline (Gsk) a metà del 2022 si chiamerà Haleon. La decisione arriva in seguito al fallimento delle trattative per la vendita a Unilever.
Il presidente designato della nuova società, il cui compito al momento è quello di formare il Cda, è Dave Lewis, l’ex capo di Tesco.
LE TRATTATIVE FALLITE CON UNILEVER
Gsk, secondo quanto riportato dal Guardian, ha rifiutato tre offerte di acquisto da Unilever poco prima di Natale: “L’ultima offerta valeva 50 miliardi di sterline, ma la casa farmaceutica ha detto che era stato sottovalutato il business e il potenziale”.
Gsk ha infatti previsto una crescita organica delle vendite (escluse le acquisizioni) dal 4% al 6% nel medio termine, superiore alle previsioni degli analisti (3%-3,5%), che comunque hanno condiviso il rifiuto dell’azienda.
LA SCELTA DEL NOME
Haleon (pronunciato “Hay-Lee-On”), spiega Gsk in un comunicato stampa, è un nome che si ispira alla fusione delle parole “Hale”, antica parola inglese che significa “in buona salute” e “Leon”, associata alla parola “forza”.
Introducing @Haleon_health: the new name for our Consumer Healthcare business. The separate listing of #Haleon later this year will create a world leading company dedicated to consumer health.
— GSK (@GSK) February 22, 2022
DA COSA NASCE HALEON
La creazione di Haleon, si legge nella nota, è il risultato di una serie di trasformazioni strategiche e investimenti realizzati nel corso degli ultimi otto anni da Gsk, tra cui le integrazioni delle divisioni consumer di Novartis e Pfizer.
IL FATTURATO E LA SEPARAZIONE
Si tratta di un business globale di elevato valore capace di generare un fatturato annuo di circa 10 miliardi di sterline.
“Haleon dà vita ad anni di duro lavoro da parte di molte persone eccezionali per costruire una nuova azienda interamente dedicata alla salute quotidiana – ha dichiarato Emma Walmsley, Ceo di Gsk – Ha forti prospettive di crescita e, grazie alla quotazione in borsa, garantirà un valore significativo per gli azionisti di Gsk”.
Haleon sarà un’azienda autonoma e la separazione avverrà a metà del 2022 tramite una scissione di almeno l’80% della partecipazione di Gsk agli azionisti.
LA SEDE E LA QUOTAZIONE
Avrà sede nel Regno Unito, a Weybridge, e Gsk prevede di ottenere una quotazione premium alla Borsa di Londra e la quotazione ADR negli Stati Uniti.
IL PORTAFOGLIO DI HALEON
Una volta quotata, riferisce il colosso farmaceutico britannico Gsk, il portafoglio di Haleon sarà ampio e costituito da diversi marchi noti come Sensodyne, Voltaren, Panadol e Multicentrum.
Avrà inoltre un mercato complessivo che vale 150 miliardi di sterline.
COSA HA DETTO IL CEO
Brian McNamara, Ceo designato di Haleon, ha così commentato l’annuncio: “Siamo sulla buona strada per lanciare Haleon a metà del 2022 e il nostro slancio commerciale è forte. Non vediamo l’ora di aggiornare gli investitori e gli analisti su questi aspetti, durante il nostro Capital Markets Day il 28 febbraio”.
Per i potenziali investitori, riferisce Gsk, “Haleon offrirà una crescita organica del fatturato attrattiva, un’espansione del margine operativo e un’elevata e costante generazione di cassa”.
IL CAPITAL MARKETS DAY
Nel corso del Capital Markets Day del 28 febbraio saranno forniti dettagli sulla strategia complessiva, capabilities e operations di Haleon, oltre che informazioni finanziarie dettagliate e le ambizioni di crescita del business.
IL SITO DI APRILIA
“L’Italia in particolar modo svolgerà un ruolo strategico per la nuova azienda sia per le sue performance commerciali sia per l’eccellenza produttiva del sito di Aprilia, uno dei 25 siti di produzione della divisione Consumer Healthcare, grazie al quale i nostri prodotti più importanti come Voltaren, Multicentrum e Polase entrano nelle case dei consumatori in più di 40 mercati in Europa, Medio Oriente e Africa”, ha dichiarato su Aboutpharma Giuseppe Abbadessa, amministratore delegato di Gsk Consumer Healthcare Italia e General Manager Southern Europe.
Lo stabilimento di Aprilia, in provincia di Latina, impiega 650 persone. È stato fondato nel 1958 ed è specializzato nella produzione e nel confezionamento sia di prodotti da banco per la gestione del dolore che integratori alimentari in forme solide e semi solide.
Oggi vanta una capacità produttiva annuale di oltre 100 milioni di confezioni di prodotti.