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Goldman Sachs

Goldman Sachs vuole strisciare le carte di credito di GM

Goldman Sachs punta al business delle carte di credito di General Motors, ma dovrà vedersela con Barclays ed altri pretendenti

 

Goldman Sachs vuole acquisire il business delle carte di credito di General Motors. La banca d’affari americana prova a scommettere sulle tecnologie del futuro, convinta che gli automobilisti pagheranno benzina e caffè dal posto di guida.

Se l’acquisto sarà finalizzato, Goldman – riporta il Wall Street Journal raddoppierà le attività bancarie al consumo. A puntare alle carte di credito di GM è anche Barclays. Andiamo per gradi.

LE INTENZIONI DI GENERAL MOTORS

Goldman Sachs vorrebbe acquisire il business della carta di credito di General Motors Co. Ad emettere le carte di GM è Capital One dal 2012, che ha ancora un anno di contratto.

UN SALDO DA 3 MILIARDI

Il contro valore dei prestiti erogati da General Motors si aggirerebbe, secondo quanto riferito da persone a conoscenza dei fatti a Dow Jones, intorno ai 3 miliardi di dollari.

OBIETTIVO: ACCRESCERE BUSINESS AL CONSUMO

L’acquisizione da parte di Goldman Sachs porterebbe l’istituto di credito, che attualmente ha una presenza nel settore bancario dei consumatori minore rispetto dei concorrenti più grandi, quali JPMorgan Chase & Co e Citigroup Inc, a raddoppiare gli sforzi e le attività in questo business.

I PRIMI PASSI

L’istituto guidato da David Solomon, in realtà, ha già mosso i suoi primi passi per rafforzarsi in questo senso. Goldman ha offerto prestiti personali e conti di risparmio attraverso la sua banca online Marcus, che è cresciuta rapidamente dal suo lancio nel 2016, e lo scorso anno ha lanciato una carta di credito con Apple Inc. La Carta, che è sincronizzata con l’Apple Wallet degli utenti iPhone, può essere utilizzata per acquistare prodotti Apple con uno sconto.

BARCLAYS (E NON SOLO) TRA I CONCORRENTI

La volontà di Solomon dovrà fare i conti con altri pretendenti. A volere il business delle carte di credito di General Motors, infatti, è Barclays. Ci sarebbero, secondo quanto si legge su Reuters, anche altri offerenti.

UN BUSINESS SU CUI SCOMMETTERE

Acquisire le carte di credito della casa auto non significa solo scommettere su un servizio al consumatore, ma significa credere nella tecnologia e nel suo potenziale di diffusione.

Nel 2018, infatti, GM è stata la prima grande casa automobilistica a consentire ai conducenti di ordinare cibo ed eseguire altre transazioni dai touch screen installati sul cruscotto, grazie a partner come Dunkin ‘Brands Group e Shell.

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