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Goldman Sachs

Goldman Sachs celebra già le nozze Ubi Banca-Banco Bpm

La banca d'affari americana Goldman Sachs occhieggia a una fusione tra Ubi Banca e Banco Bpm. Tutti i dettagli e i giudizi sulle altre banche italiane nel report

Goldman Sachs occhieggia a una fusione tra Ubi Banca e Banco Bpm. Mentre ritiene meno probabile lo scenario di una fusione tra Bper e Ubi Banca. Stallo anche per ogni ipotesi aggregativa per il Monte dei Paschi di Siena (Mps).

S’inserisce dunque anche la banca d’affari americana, dopo il report di Morgan Stanley, nel dibattito tra addetti ai lavori sul processo di aggregazione tra banche italiane che viene auspicato di fatto anche dalla Banca centrale europea (qui l’approfondimento di Start)

CHE COSA DICE GOLDMAN SU UBI E BANCO BPM

Le due banche, si legge nel report di Goldman Sachs, sono “a buon punto” nei loro progetti di integrazione (Ubi con la tre ‘Good banks’ e Banco Bpm nella fusione da cui è nata), vantano “le maggiori sovrapposizioni” (e dunque con le più alte sinergie potenziali) con Ubi che dispone del “profilo più forte” sul debito, sia in termini di rating (più alto dei competitor su alcuni strumenti) che di emissioni che rispettano i requisiti Mrel, si legge nel report della banca d’affari americana. “Con sinergie di costo del 20%, la copertura degli npl venduti” per raggiungere il target del 5% “può aumentare di oltre 30 punti base” e la fusione resterebbe “ancora accrescitiva dell’utile per azione”, sottolinea Goldman.

I GIUDIZI DI GOLDMAN SU UBI BANCA E BANCO BPM

Goldman, che ha incluso nelle sue valutazioni una componente legata all’M&A, ha promosso a ‘buy’ (acquistare) Ubi Banca, alzando il target price del 46%, da 3,25 a 4,25 euro, ha riaffermato a ‘buy’ Banco Bpm, alzando il target price del 33% a 2,75 euro. Il giudizio resta neutral per Mps, che vede però il target price salire del 64%, da 1,25 a 2,05 euro, e per Bper, il cui target price viene fissato a 5,7 euro.

IL COMMENTO SULLE BANCHE ITALIANE

Secondo gli analisti della banca d’affari Usa,”le condizioni operative” delle banche italiane “restano molto dure”. “La constatazione che i ritorni sono troppo bassi dovrebbe essere sufficiente a far scattare un consolidamento ma in Italia non è successo”.

CAPITOLO MPS E NON SOLO

Se Mps può diventare “un partner più facile” solo dopo aver ceduto altri npl e in Bper la fusione con Unipol Banca e la presenza dei bolognesi come azionisti ‘core’ “potrebbero precludere un’altra significativa operazione nel prossimo futuro”, le nozze tra Ubi e Banco sono quelle su cui scommettono gli americani.

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