Il consiglio di amministrazione di Geox, società con sede a Montebelluna e quotata su Euronext Milan, ha fissato i termini e le condizioni definitivi dell’aumento di capitale in opzione e dell’aumento di capitale Warrant, per un importo massimo complessivo di circa 60 milioni di euro.
Il gruppo fa capo a LIR Srl del fondatore e presidente Mario Moretti Polegato, che ha in portafoglio il 71% del capitale sociale di Geox.
PREZZO E MODALITÀ DELL’AUMENTO DI CAPITALE IN OPZIONE
Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni Geox, come riporta Radiocor, è stato fissato a 0,278 euro per azione, di cui 0,10 euro a capitale sociale e 0,178 euro a sovrapprezzo. Verranno emesse al massimo 107.697.200 nuove azioni, ciascuna delle quali sarà accompagnata da un Warrant Geox 2025–2026 gratuito.
Le azioni saranno offerte in opzione agli azionisti nel rapporto di 5 nuove azioni ogni 12 possedute. Il prezzo incorpora uno sconto del 14,9% rispetto al TERP (Theoretical Ex Right Price), calcolato sulla base del valore del titolo al 22 maggio 2025.
WARRANT E AZIONI DI COMPENDIO
L’esercizio dei Warrant, riferisce Radiocor, consentirà di sottoscrivere ulteriori azioni, denominate azioni di compendio, a un prezzo fissato in 0,342 euro per azione (di cui 0,10 euro a capitale e 0,242 a sovrapprezzo). Il rapporto stabilito è di 13 azioni di compendio ogni 16 Warrant esercitati, per un massimo di 87.503.975 nuove azioni. In questo caso, il prezzo incorpora un premio del 4,7% rispetto al TERP.
CALENDARIO OPERATIVO E DIRITTI DI OPZIONE
I diritti di opzione per la sottoscrizione delle nuove azioni potranno essere esercitati dal 26 maggio al 12 giugno 2025, mentre la loro negoziazione in Borsa sarà possibile dal 26 maggio al 6 giugno. In totale, considerando le 734.041 azioni proprie detenute da Geox, i diritti esercitabili ammontano a 258.473.290. I diritti non esercitati saranno successivamente offerti sul mercato per almeno due sedute.
SOSTEGNO DELL’AZIONISTA DI CONTROLLO LIR SRL
L’operazione è sostenuta dal principale azionista LIR Srl, holding del fondatore e presidente Mario Moretti Polegato, che detiene attualmente il 71% del capitale di Geox. LIR si è impegnata a sottoscrivere integralmente la propria quota dell’aumento in opzione e ad assorbire l’eventuale inoptato fino a un controvalore massimo complessivo di 30 milioni di euro. Qualora sottoscrivesse l’intero aumento, la partecipazione di LIR salirebbe al 79,6% del capitale sociale.
PROSPETTIVE DEL PIANO INDUSTRIALE 2025-2029
Guardando al medio termine, secondo Milano Finanza, il piano industriale 2025-2029 punta a un ritorno all’utile a partire dal 2027, con una previsione di ricavi attesi intorno agli 850 milioni di euro entro il 2029. “Tuttavia – scrive MF -, nessuna quota di tali ricavi risulta al momento coperta da contratti già firmati. Geox sottolinea che il proprio modello di business si basa su cicli stagionali e ordini non vincolanti da parte dei clienti. La seconda fase del piano prevede un tasso di crescita dei ricavi superiore alla media del mercato, ma la società stessa ha ammesso che il rischio di scostamento tra previsioni e risultati effettivi è elevato, date le molteplici variabili in gioco”.
Con l’approvazione del prospetto, Geox si gioca una partita decisiva per il proprio futuro perché, come osserva il quotidiano finanziario, “il successo dell’aumento di capitale e l’effettiva attuazione della manovra finanziaria sono condizioni necessarie per la sopravvivenza del gruppo, alle prese con una situazione finanziaria estremamente fragile”.