Skip to content

decoupling

Tutti i flop del G20 in India

Che cosa non è stato deciso dai ministri delle Finanze e dai banchieri centrali dei Paesi del G20 che si sono riuniti nello stato occidentale del Gujarat, India. Il punto dell'economista Chiara Oldani.

I ministri delle Finanze e i banchieri centrali dei paesi del G20 si sono riuniti nello stato occidentale del Gujarat, India, con l’obiettivo di definire i contenuti di accordi sulla ristrutturazione del debito per i paesi vulnerabili, sulla tassazione minima globale e sulle riforme sulle banche multilaterali di sviluppo.

La partecipazione a questa riunione è stata molto bassa, i ministri di solo 13 paesi si sono presentati al meeting, gli altri hanno disertato a causa di questioni urgenti da affrontare in casa. La delegazione più ampia e pressante è stata quella americana, guidata da Janet Yellen.

La perdita di gettito fiscale globale ha raggiunto livelli insostenibili, secondo l’OCSE; la convergenza e però ancora bassa sulla global tax.

LE CAUSE DEL FALLIMENTO

I colloqui sulla ristrutturazione del debito hanno fatto pochi progressi durante la terza riunione finanziaria dei paesi del G20 in India, poiché il blocco di paesi non è stato in grado di superare le differenze fondamentali. La scarsa partecipazione al meeting non fa ben sperare per la soluzione di questioni globali così rilevanti, non solo per i paesi in via di sviluppo.

L’INVITO DI GIORGETTI E IL RUOLO DELLA BCE

Il Ministro italiano Giorgetti ha rinnovato l’invito a ridurre l’ampiezza delle restrizioni monetarie per aiutare la crescita.

La lotta all’inflazione è di competenza della BCE e finché questa non si avvicinerà almeno al 3% non si arresterà l’aumento dei tassi. Il rialzo dei tassi impatta in modo significativo sul costo del debito pubblico per almeno 1% di maggiore spesa per interessi e riduce lo spazio per eventuali tagli delle imposte, ridotti così a percentuali piccolissime.

A inizio settembre si tiene a New Delhi il meeting dei presidenti e dei primi ministri dei G20, in occasione del quale speriamo di avere maggiore partecipazione e convergenza sui temi di economia globale.

Torna su