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Non solo Macron. In Francia traballano anche mercati, spread e conti pubblici

Gli articoli di Politico e Bloomberg sulla crisi politica e finanziaria in Francia tratti dalla rassegna di Liturri.

Marine Le Pen fiuta sangue mentre Macron esaurisce le opzioni

(Politico, Marion Solletty, 6 ottobre 2025, 17:37 CEST)

L’articolo in breve
  • Marine Le Pen ha contribuito a far cadere due governi francesi in meno di un anno e, senza nemmeno dover agire, ha portato al terzo: il premier Lecornu si è dimesso lunedì dopo aver annunciato il gabinetto, preparando il terreno per elezioni anticipate.
  • Il RN è pronto a governare, con Bardella che chiama per elezioni immediate; Macron, isolato, potrebbe nominare un sesto premier o dimettersi, ma con il RN al 33-34% nei sondaggi, rischia un rafforzamento della destra estrema.
  • La crisi, nata dallo scioglimento del Parlamento da parte di Macron, ha frammentato l’Assemblea, con centro che controlla solo un terzo dei seggi; Le Pen accusa LR e PS di caos, mentre i suoi preparano la campagna.

Alla Le Pen stanno facendo un letto molto comodo. Deve solo accomodarsi.

Cinque citazioni chiave

1. Le Pen ha rovesciato due governi senza sforzo:

“Marine Le Pen ha già aiutato a far cadere due governi francesi in meno di un anno. Non ha nemmeno dovuto premere il grilletto per uccidere il terzo.”

2. Bardella pronto a governare:

“‘Siamo pronti a governare’, ha detto il presidente del RN Jordan Bardella fuori dalla sede del partito, rinnovando le chiamate a Macron per elezioni parlamentari immediate.”

3. Le Pen: la farsa è finita:

“‘La barzelletta è finita, la farsa è andata avanti abbastanza’, ha martellato Le Pen. ‘Combattendo irrazionalmente le istituzioni, Emmanuel Macron sta mettendo il paese in una situazione terribilmente complicata.’”

4. Un consigliere di Le Pen: aspettiamo la dissoluzione:

“‘Ora aspettiamo lo scioglimento’, ha detto uno dei principali consiglieri di Le Pen, che ha chiesto l’anonimato poiché non autorizzato a parlare pubblicamente, dopo la riunione.”

5. Bardella lega la crisi francese all’UE:

“‘La Francia sta liberandosi dal macronismo; è tempo di rompere con l’Europa di Macron’, ha postato Bardella su X dopo aver incontrato Le Pen, prima di recarsi a Strasburgo per votare la mozione di sfiducia contro von der Leyen.”

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Il rischio sui bond francesi raggiunge il massimo da nove mesi tra timori sul governo

(Bloomberg, James Hirai, 6 ottobre 2025, 08:30 CEST)

L’articolo in breve
  • Il premio sui bond francesi rispetto ai Bund tedeschi è salito a un massimo di nove mesi dopo la nomina del nuovo governo di continuità da parte del presidente Macron, sollevando dubbi sulla sua stabilità.
  • Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al 3,58%, con il premio oltre 84 punti base, il più alto da gennaio; l’euro ha perso terreno contro tutti i G10 eccetto lo yen.
  • Il nuovo gabinetto rischia una mozione di sfiducia, con il PS che detiene un voto decisivo; il deficit francese è il più ampio dell’eurozona, con rating downgraded e prossimi review da Moody’s e S&P.

C’è il fondato sospetto che qualcuno a Francoforte li stia aiutando. In ogni caso il sistema bancario francese probabilmente sta facendo la sua parte per sostenere quei titoli. Altrimenti avremmo visto ben altri movimenti di fronte a questo disastro politico.

Cinque citazioni chiave

1. Il premio sui bond francesi al massimo da nove mesi:

“Il premio sui bond francesi rispetto ai pari tedeschi è salito a un massimo di nove mesi dopo che il presidente Emmanuel Macron ha nominato un nuovo gabinetto di continuità, suscitando preoccupazioni sulla vitalità del nuovo governo.”

2. Rendimento a 10 anni al 3,58%, spread oltre 84 punti base:

“Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito fino a sette punti base al 3,58%, portando il premio che gli investitori chiedono per detenere debito francese oltre 84 punti base, il massimo da gennaio.”

3. Benoit Gerard di Natixis: rischio di spread oltre i picchi 2024:

“‘Questo riflette un’aumentata chance che il governo non sopravviva a lungo’, ha detto Benoit Gerard, stratega sui tassi di Natixis SA, aggiungendo che c’è una reale possibilità che lo spread tra debito francese e tedesco superi il picco dell’anno scorso.”

4. Lecornu fatica con il bilancio 2026:

“Le mosse aumentano la pressione sul nuovo primo ministro Sebastien Lecornu, che lotta per assemblare un bilancio 2026 che riduca significativamente il deficit e plachi i legislatori di opposizione che possono rimuoverlo con un voto di sfiducia.”

5. Villeroy de Galhau: superiamo l’impasse politica:

“La settimana scorsa, il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau ha avvertito che la nazione deve superare il suo impasse politico per affrontare un onere del debito che rischia di soffocare l’economia.”

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Asset francesi crollano tra timori di paralisi politica

(Bloomberg, Julien Ponthus, James Hirai e Claudia Cohen, 6 ottobre 2025, 09:49 CEST)

L’articolo in breve
  • I mercati francesi sono crollati dopo le dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu, alimentando paure di nuove elezioni anticipate per superare il blocco politico, con rendimenti dei bond a 10 anni al 3,58% e spread con la Germania oltre 84 punti base, massimo dell’anno.
  • Il CAC 40 è sceso dell’1,4%, il peggiore in sei settimane, con banche come Société Générale, Crédit Agricole e BNP Paribas giù del 3%; l’euro ha perso lo 0,3% contro il dollaro.
  • Fitch ha diminuito il ratine della Francia ad A+ da AA-, al livello del Regno Unito; analisti prevedono spread fino a 100 punti base se il governo cadrà, con Macron che ha opzioni come nominare un nuovo premier o dimettersi.

Se la crisi continuasse – e non ci sono motivi per credere il contrario – questo potrebbe essere l’inizio di un serio smottamento. Salvo interventi della Bce. Molto probabili.

Cinque citazioni chiave

1. Il rendimento dei bond francesi sale al 3,58%:

“Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito fino a 11 punti base al 3,58%, portando il premio che gli investitori chiedono per detenere debito francese oltre 84 punti base, il massimo da gennaio.”

2. Chris Beauchamp di IG Group: rischio dimissioni Macron:

“‘Perdere un primo ministro è sfortunato, ma quattro sembra una crisi maggiore’, ha scritto Chris Beauchamp, capo analista mercati di IG Group. ‘La vera preoccupazione è che la processione di primi ministri incapaci di governare porti prima o poi alle dimissioni di Macron, intensificando la crisi.’”

3. Benoit Gerard di Natixis: spread potrebbe superare i picchi 2024:

“‘Questo riflette un’aumentata chance che il governo non sopravviva a lungo’, ha detto Benoit Gerard, stratega sui tassi di Natixis SA, aggiungendo che c’è una reale possibilità che lo spread tra debito francese e tedesco superi il picco dell’anno scorso.”

4. Karen Georges di Ecofi: movimento di panico, ma bilanci solidi:

“‘È un chiaro movimento di panico nei mercati’, ha detto Karen Georges, gestore fondi di Ecofi. ‘Non sono particolarmente preoccupata per il mio portafoglio di azioni francesi, poiché il loro business estero compenserà se l’attività interna rallenta.’”

5. Christophe Boucher di ABN Amro: dipenderà dalle discussioni politiche:

“‘Non è chiaro se peggiorerà molto. Dipende dalle imminenti discussioni politiche’, ha detto Christophe Boucher, CIO di ABN Amro Investment Solutions a Parigi. ‘Ma oggi è chiaramente una sorpresa e uno shock.’”

Macron, l’anatra zoppa, è ora anche un bersaglio facile

(Bloomberg Opinion, Lionel Laurent, 6 ottobre 2025, 14:06 CEST)

L’articolo in breve
  • Le dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu, quinto in due anni, segnano il fallimento della strategia di Macron per stabilizzare la presidenza fino al 2027, con elezioni anticipate come unica via d’uscita dalla crisi politica.
  • Senza maggioranza parlamentare e bilancio, Lecornu ha tentato concessioni alla sinistra (tasse sui ricchi, meno decreti di emergenza), ma la nomina di alleati macroniani ha provocato indignazione trasversale, anche tra centrodestra.
  • Macron potrebbe nominare un sesto premier o dimettersi (improbabile), ma il rischio è un rafforzamento di Marine Le Pen al 30% nei sondaggi; la Francia, con deficit al 6% del PIL, affronta sfide economiche e geopolitiche.

Macron sembra avviato verso una ingloriosa uscita di scena.

Cinque citazioni chiave

1. Lecornu, “ultima chance” di Macron, simboleggia il fallimento:

“Sebastien Lecornu doveva essere l’‘uomo dell’ultima chance’ di Emmanuel Macron per mantenere la presidenza sui binari fino al 2027. È finito come l’emblema di una strategia fallita.”

2. La situazione era già fragile:

“La situazione sembrava già incredibilmente fragile quando Lecornu fu scelto da Macron come suo quinto primo ministro in due anni. Senza bilancio e maggioranza parlamentare, la speranza era trovare nuove concessioni per tenere la sinistra dalla sua parte.”

3. Il rischio di elezioni anticipate:

“Qualunque cosa accada dopo le sue dimissioni come primo ministro lunedì, elezioni parlamentari anticipate sembrano ora l’unica via d’uscita da una crisi politica che minaccia di diffondersi al palcoscenico europeo.”

4. Il crollo del centro politico:

“In un paese dove i colpi sono sempre più decisi da partiti di opposizione affamati di vincere le presidenziali del 2027, è difficile vedere alternative. Pochi eredi ovvi sono emersi e nessuno sembra aver trovato la ricetta magica per respingere l’estrema destra.”

5. La Francia “anatra zoppa” diventa bersaglio:

“Con ogni inciampo sulla strada del 2027, lo status di ‘anatra zoppa’ di Macron sembra sempre più un ‘bersaglio facile’. Le colonne portanti della sua agenda di riforme stanno crollando, inclusa la tassazione favorevole e le politiche pro-lavoro che lo resero il beniamino del mondo business.”

(Estratto dal blog di Giuseppe Liturri)

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