Fininvest distribuirà ai suoi azionisti, la famiglia Berlusconi, un dividendo di 100 milioni di euro attingendo alle riserve. E’ quanto si apprende dopo l’approvazione del bilancio 2020 da parte dell’assemblea degli azionisti della holding presieduta da Marina Berlusconi. A fine 2019 le riserve in capo a Fininvest ammontavano a 1,3 miliardi.
I CONTI DI FININVEST
Per la capogruppo Fininvest spa, il 2020 è stato infatti un anno in rosso per 27 milioni (84,2 milioni utile in 2019) principalmente a causa del mancato dividendo delle due partecipate bancarie, Banca Mediolanum e di Mediobanca, dopo le raccomandazioni Bce sulla distribuzione degli utili seguite alla pandemia.
IL CONSOLIDATO DI FININVEST
Nel 2020 il gruppo Fininvest (ex proprietaria del Milan e attualmente proprietaria del Monza) a livello consolidato ha invece raggiunto un risultato operativo positivo di 209 milioni, un utile netto di 141 milioni (contro i 220 dell’anno precedente) e una generazione di cassa ordinaria positiva per oltre 320 milioni, che ha permesso di registrare un avanzo finanziario di 136 milioni, con una redditività del 24,7%, in linea con il 2019.
LE RAGIONI DEL ROSSO
Il risultato netto civilistico della capogruppo evidenzia una perdita di 27 milioni (rispetto all’utile di 84,2 milioni dell’esercizio precedente), dovuta “sostanzialmente al venir meno della contabilizzazione di dividendi delle partecipate a causa della pandemia e delle conseguenti raccomandazioni a non distribuire cedole emesse dalla Banca Centrale Europea nei confronti degli istituti bancari”, spiega il Biscione in una nota.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il bilancio 2020 di Fininvest è stato approvato ieri dall’assemblea, che ha provveduto anche a nominare il consiglio di amministrazione. Sono stati confermati Marina Berlusconi (presidente), l’a.d. Danilo Pellegrino, Barbara Berlusconi, Luigi Berlusconi, Pier Silvio Berlusconi, Adriano Galliani, Niccolò Ghedini e Salvatore Sciascia; nel cda + entrato inoltre Ernesto Mauri.
LA NOTA DI FININVEST
“Le restrizioni adottate a seguito della pandemia da Covid-19 esplosa a inizio 2020 – afferma una nota di Fininvest– hanno avuto impatti estremamente negativi, a causa del crollo dei consumi, anche sui mercati in cui opera il Gruppo Fininvest. Di fronte a questa situazione di emergenza epocale, le società del Gruppo hanno dimostrato una flessibilità e una capacita’ di adattamento davvero significative, mettendo rapidamente in atto, in parallelo con un focus ancora maggiore sui costi, soluzioni innovative a livello di sicurezza dei dipendenti, di organizzazione del lavoro e di gestione dei propri business”.