La società di consulenza britannica Ey, nota in passato come Ernst & Young, è sotto indagine nel Regno Unito. Il Financial Reporting Council, cioè l’ente che vigila sulla regolarità amministrativa e contabile, vuole fare chiarezza sulla revisione dei bilanci di Shell dopo che la compagnia petrolifera – britannica anch’essa – ha dichiarato, lo scorso luglio, che Ey ha violato le regole di indipendenza nel Regno Unito e negli Stati Uniti: sono regole che stabiliscono per quanto tempo una società esterna possa effettuare la revisione contabile (audit, in gergo) di un’azienda, e servono a garantire l’indipendenza di un soggetto dall’altro e l’imparzialità del processo.
COSA SAPPIAMO DELL’INDAGINE BRITANNICA SU EY
Facendo riferimento alla dichiarazione di Shell, il Financial Reporting Council ha spiegato che l’indagine includerà “la valutazione dell’eventuale violazione dei requisiti pertinenti relativi alla rotazione dei partner”, senza però fornire maggiori dettagli.
Quanto a Shell, aveva comunicato di aver “rivelato questa questione di non conformità di Ey nel luglio 2025 e di aver immediatamente ripresentato i propri moduli 20-F per il 2023 e il 2024”.
QUANTO INCASSA EY DALL’AUDIT PER SHELL
Ey si occupa della revisione dei conti di Shell – una delle aziende più grandi del Ftse 100, l’indice che raccoglie le cento società quotate sulla borsa di Londra a maggiore capitalizzazione – da quasi un decennio: per questo lavoro, l’anno scorso ha incassato 66 milioni di dollari
LE INDAGINI PRECEDENTI (E LE SANZIONI)
Non è la prima volta, quest’anno, che Ey che finisce sotto esame per la presunta revisione non autorizzata di bilanci aziendali. Ad aprile, ad esempio, è stata multata per 325mila sterline per aver svolto l’audit di Stirling Water Seafield Finance sforando il limite massimo di dieci anni.
Nel 2024, finora, Ey ha già pagato oltre 5 milioni di sterline in multe, anche per via delle “gravi violazioni” che le sono state contestate per il lavoro sui conti dell’operatore turistico (ora fallito) Thomas Cook nel 2017 e nel 2018. Nel complesso – ha scritto il Financial Times – Ey sta gestendo contemporaneamente sei inchieste, tra cui quelle legate agli audit di Post Office, Made.com (fallito) e Nmc Health.
Il caso Nmc Health, in particolare, è sotto esame presso l’Alta corte di Londra dopo che gli amministratori dell’ex-gruppo ospedaliero emiratino (fallito anch’esso) hanno accusato Ey di negligenza, chiedendo un risarcimento di 2 miliardi di sterline per conto dei creditori.




