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Armani Exor

Exor in Armani. Ecco i sussurri di Mediobanca

Exor polo del lusso con Armani e Louboutin? Indiscrezioni, fatti e giudizi degli analisti (in primis di Mediobanca)

Futuro sempre più nel sullo per Exor. E’ quanto vedono, prevedono e forse auspicano analisi e banchieri d’affari la holding della famiglia Elkann che si è già incamminata da tempo verso sentieri più finanziari e di servizi che industriali.

L’idea che Exor diventi un polo del lusso sul modello dei grandi gruppi luxury piace agli analisti di Mediobanca. L’eventuale acquisto di una quota di Armani, potrebbe essere una mossa positiva per la holding della famiglia Agnelli, secondo il giudizio degli analisti.

LE INDISCREZIONI

“Si potrebbe pensare alla liaison con un’importante azienda italiana”, che non deve necessariamente essere una fashion company. Così, Giorgio Armani, in una intervista a Vogue America ipotizzava un prossimo matrimonio finanziario tra la maison milanese ed un’altra azienda italiana.

Quale? Diversi i nomi in gioco: da Remo Ruffini a Renzo Rosso ed ad Exor.

IL GIUDIZIO DEGLI ANALISTI DI MEDIOBANCA

E proprio un eventuale ingresso di Exor in Armani viene benedetto dagli analisti di  Mediobanca Securities, secondo quanto riporta MF-Milano Finanza.

“Se confermata, crediamo che l’acquisizione di una quota di Armani possa essere un elemento positivo in grado di innescare una riduzione dello sconto holding di Exor. Senza dubbio una operazione di questo tipo aumenterebbe la diversificazione del gruppo aumentando il peso del settore del lusso, che attualmente è al 27% considerando Ferrari, Louboutin e Shang Xia”, sostengono gli analisti.

INVESTIMENTI FINO A 2-3 MILIARDI

E la holding, secondo i calcoli di Mediobanca, potrebbe subito investire “2-3 miliardi di euro mantenendo il debito sotto il 20% dei suoi asset totali”. Gli analisti aggiungono che lo sconto holding attuale del titolo è vicino al 31% e “offre un qualche potenziale di rialzo rispetto alla media storica del 25%”.

EXOR E L’INGRESSO NEL MONDO DEL LUSSO

L’interesse di Exor non stupisce. Il gruppo, infatti, nei giorni scorsi ha annunciato il suo ingresso in Louboutin, azienda del lusso francese conosciuta nel mondo per le sue scarpe dalla suola rossa e i suoi accessori di pelletteria.

La holding rileverà il 24% di Christian Louboutin per 541 milioni di euro.

L’INTERESSE PER LA MODA CINESE

E non solo. La società della famiglia Agnelli, alla fine del 2020, ha anche investito con Hermes International nel gruppo cinese del lusso Shang Xia: circa 80 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale riservato, per acquisire la quota di maggioranza della società, accanto alla fondatrice Jiang Qiong Er.

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