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Pharma Green intesa sanpaolo

Eurizon (Intesa Sanpaolo) punta anche sulle farmacie. Il dossier Pharma Green Holding

Eurizon Capital SGR, società del gruppo Intesa Sanpaolo, entra con l’8% in Pharma Green Holding, società proprietaria del network Alma Farmacie, che possiede 62 punti vendita in Italia. Fatti e numeri

 

Intesa Sanpaolo, attraverso Eurizon Capital SGR – società capofila della Divisione Asset Management del Gruppo – entra nel capitale di Pharma Green Holding con una quota pari a circa l’8%.

L’operazione è stata realizzata tramite un aumento di capitale sottoscritto dal Fondo di Investimento Alternativo Infrastrutturale Eurizon ECRA Infrastrutture ELTIF, gestito dalla controllata Eurizon Capital Real Asset SGR, con il supporto di Equiter in qualità di advisor del Fondo.

COSA FA PHARMA GREEN HOLDING

Pharma Green Holding, si legge su suo sito, è una società di capitali costituita alla fine del 2021 su iniziativa di un gruppo di promotori con esperienze nei settori finanziario, del private equity e imprenditoriale. L’azienda ha come obiettivo lo sviluppo di un progetto di aggregazione di farmacie sul territorio italiano, adottando un approccio industriale orientato al lungo termine.

Alma Farmacie è il network di farmacie di proprietà di Pharma Green Holding, che oggi impiega oltre 430 professionisti, promuove la formazione interna attraverso un’academy che eroga più di 7.000 ore di aggiornamento all’anno e propone una linea di oltre 70 prodotti a marchio Alma Farmacie, destinata ad ampliarsi a 85 entro la fine del 2025.

L’INGRESSO DI INTESA SANPAOLO E GLI OBIETTIVI

L’ingresso di Eurizon, fa sapere il gruppo bancario Intesa Sanpaolo, rappresenta un rafforzamento significativo della struttura azionaria di Pharma Green Holding e ha l’obiettivo di sostenere il piano di espansione del gruppo. Attualmente, l’azienda possiede 62 farmacie distribuite in sei regioni italiane: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Puglia. Il piano di crescita prevede il superamento delle 70 farmacie entro la fine del 2025.

NUMERI IN CRESCITA

Nel bilancio 2024, il gruppo riferisce di aver chiuso con un perimetro di 50 farmacie operative, registrando un fatturato superiore ai 70 milioni di euro e un EBITDA margin per punto vendita pari a circa il 16,5%.

I PARTNER

Tra i partner di Pharma Green Holding ci sono Menarini, Sandoz, Teva, Viatris, Malesci e Guidotti.

CHI C’È DIETRO

Dietro a Pharma Green Holding ci sono Pasquale De Felice e Michele Quaranta, co-fondatori rispettivamente Ceo e Head of M&A and Business Development.

“Siamo estremamente soddisfatti dell’ingresso di Eurizon Capital Real Asset SGR, investitore di rilievo nel settore infrastrutturale, che ha scelto di credere nel nostro progetto, avviato appena tre anni e mezzo fa. Dopo l’accordo con Eurazeo Global Investor – hanno spiegato -, questa nuova alleanza ci permetterà di consolidare la nostra presenza nei territori e rafforzare il nostro impatto nella quotidianità delle persone”.

I MEMBRI DEL CDA E I CONTI

Il consiglio di amministrazione è composto da 12 membri tra cui il presidente del Cda Vittorio Radice, l’amministratore delegato Pasquale De Felice e i consiglieri Giovanni Colella, Michel Cohen, Roberto Antonini, Leonardo Rubattu, Andrea Giardino, Cristiana Procopio, Antonio Tufano, Federico Floriani, Michele Quaranta, Maurizio Paternò Di Montecupo.

Il totale del valore della produzione al 31 dicembre 2023 è stato di 1.922.875 euro (480.381 euro nel 2022). I costi di produzione registrati alla stessa data ammontano a 3.403.599 di euro (2.113.677 nel 2022). Il gruppo ha chiuso il 2023 con una perdita di 985.352 euro, contro quella di 1.065.063 di euro al 31 dicembre 2022.

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