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Partecipate Stato

Enav, Eni, Enel, Mps, Poste e Terna. Ecco cosa cambia con il decreto per le assemblee

Tutte le novità previste dal decreto del governo per le assemblee di bilancio e dunque anche per le nomine dei cda di società a partecipazione pubblica come ad esempio Enav, Eni, Enel, Mps, Poste e Terna

 

È in vigore la norma che consente alle società di rinviare le assemblee di bilancio e per le nomine dei cda fino alla fine del prossimo luglio, se le adunanze sono in seconda convocazione, oppure a fine giugno per la prima (o unica) convocazione.

LA NORMA

La norma, inserita nel decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri dopo una laboriosa gestazione, vale per tutte le società, quotate e no, private e pubbliche. Sono incluse anche cooperative e mutue assicuratrici.

IL DECRETO

Il ‘Cura Italia’ prevede, in vista della stagione di assemblee per l’approvazione dei bilanci che sta per aprirsi, alcune disposizioni per facilitare lo svolgimento nel rispetto delle disposizioni che vietano gli assembramenti per ridurre il rischio di contagio.

L’ARTICOLO

Nell’articolo 102, in deroga al Codice Civile, viene concesso di convocare l’assemblea ordinaria entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.

LE SOCIETA’

Le società poi (fino al 31 luglio o comunque finché sarà in vigore lo stato di emergenza per il Covid-19) possono prevedere l’espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza e l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione.

LE ASSEMBLEE

Fino a prevedere che l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio. Le società quotate possono avvalersi delle deleghe, anche ove lo statuto disponga diversamente e che l’intervento in assemblea si svolga esclusivamente con il rappresentante delegato.

LE BANCHE

Le banche popolari e le banche di credito cooperativo, quelle dove classicamente c’è un enorme affluenza di pubblico, possono designare per le assemblee ordinarie o straordinarie il rappresentante con le deleghe.

I TERMINI

Il termine di adozione dei rendiconti annuali 2019 e dei bilanci di previsione 2020-2022 ordinariamente fissato al 30 aprile è differito al 31 maggio perl a necessità di alleggerire i carichi amministrativi di enti ed organismi pubblici anche mediante la dilazione degli adempimenti e delle scadenze.

LE QUOTATE

Le società quotate possono «prevedere nell’avviso di convocazione che l’intervento in assemblea si svolga esclusivamente tramite il rappresentante designato». In tal modo verrebbe impedito l’accesso fisico degli azionisti al luogo dell’assemblea.

L’AIM

La norma sulle quotate si applica anche alle società ammesse alla negoziazione su un sistema multilaterale (Aim) e alle società «con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante».

I CASI DI ENAV, ENEL, ENI, POSTE E TERNA

La norma non fa riferimento esplicito alla nomina del cda, che compete all’assemblea ordinaria, ha scritto oggi il Sole 24 Ore. Tuttavia il decreto ha conseguenze rilevanti per le nomine dei nuovi vertici delle principali società a partecipazione diretta o indiretta dello Stato (come Enav, Eni, Enel, Poste e Terna), che scadono con le assemblee per l’approvazione dei bilanci 2019.

IL CASO MPS

Infatti la norma consente il rinvio delle assemblee, che in sede politica è già stato deciso almeno per le prime adunanze già convocate, Mps (era il 6 aprile) e Poste (16 aprile), perché non c’è un accordo tra i partiti della maggioranza sulle nomine.

IL SOLE 24 ORE

“A rischio di rinvio – ha aggiunto il Sole 24 Ore – anche le successive assemblee, a partire da Terna (27 aprile). Dipenderà se nel frattempo, emergenza sanitaria a parte, il governo troverà un accordo sui vertici. Le liste con i candidati devono essere presentate 25 giorni prima dell’assemblea. E in genere il Mef le presenta insieme per tutte le società. Le successive assemblee sono: Enav (5 maggio), Eni (13 maggio), Leonardo (13 maggio, seconda il 20), Enel (14 maggio)”.

LE SLIDE DEL CENTRO STUDI COMAR

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