La Federal Reserve (Fed) americana continua a utilizzare tutti gli strumenti possibili per aiutare a combattere le ricadute economiche del Coronavirus.
La Fed ha innalzato la sua risposta alla crisi del Coronavirus a un livello completamente nuovo, annunciando un allentamento quantitativo aperto (QE) e acquisti di debito societario a breve termine investment grade (IG) ed ETF, misure che non erano state adottate nemmeno al culmine della crisi finanziaria globale poco più di un decennio fa.
La decisione di acquistare il debito societario prende ispirazione dal playbook della Banca centrale europea e confuta le preoccupazioni del mercato che questo passaggio potrebbe essere al di fuori della portata istituzionale della Fed; il fatto che gli acquisti riguarderanno l’intero spettro dell’investimento e non si limiterà agli emittenti AAA è una mossa audace.
La decisione di acquistare ETF segue l’esempio della Banca del Giappone ed espande l’acquisto del debito IG a scadenze più lunghe. Insieme, queste misure mostrano che la Fed comprende la necessità di una strategia creativa, decisa e adattiva per combattere l’attuale crisi.
La Fed ha annunciato una serie di nuove misure e strutture volte a: (i) fornire aiuti mirati alle famiglie e alle imprese colpite; (ii) fornire un ampio sostegno all’attività economica; e (iii) assicurare il regolare funzionamento dei mercati monetari e creditizi. Questi includono:
- QE aperto. Il 15 marzo, la Fed aveva lanciato $ 700 miliardi di dollari in acquisti di asset. Oggi ha annunciato che acquisterà titoli garantiti da ipoteca e titoli del Tesoro (MBS) “negli importi necessari” per mantenere il funzionamento regolare dei mercati e garantire che la politica monetaria possa fare il suo lavoro. Il cielo è il limite, in altre parole.
L’ambito degli acquisti è ora ampliato per includere le agenzie commerciali. - Nuove agevolazioni a sostegno del credito alle famiglie e alle imprese con nuovi finanziamenti fino a $ 300 miliardi di dollari, generati con fondi propri per $ 30 miliardi dal Tesoro:
- Un istituto di credito aziendale del mercato primario (Primary Market Corporate Credit Facility – PMCCF) per l’emissione di nuove obbligazioni e prestiti; ciò fornirà un finanziamento di quattro anni a società investment grade e i mutuatari saranno in grado di differire i pagamenti di interessi e capitale per i primi sei mesi (estendibili a discrezione della Fed). Il PMCCF estenderà i prestiti attraverso un veicolo per scopi speciali (Special Purpose Vehicle – SPV) con il seeding del Ministero del Tesoro.
- Un meccanismo di credito societario sul mercato secondario (Secondary Market Corporate Credit Facility SMCCF) per obbligazioni societarie in circolazione in tutto lo spettro investment grade nonché ETF; questo funzionerà anche tramite un SPV con il seeding del Treasury.
- Un meccanismo di prestito titoli garantiti da attività (Term Asset-Backed Securities Loan Facility – TALF) a supporto dell’emissione di ABS basati su prestiti per studenti, auto, carte di credito e prestiti garantiti dalla Small Business Administration.
- Espansione del Money Market Mutual Fund Liquidity Facility (MMLF) e del Commercial Paper Funding Facility (CPFF) a una gamma più ampia di titoli.
- Previsto il lancio di un Main St Main Street Business Lending Programme per supportare i prestiti alle piccole e medie imprese.
Tre cose cruciali da notare, a mio avviso, per valutare il probabile impatto sull’economia e sui mercati.
Primo: la Fed ha sostanzialmente impegnato una potenza di fuoco illimitata per supportare l’economia generale e stabilizzare i mercati; ha lanciato una strategia decisiva, creativa e adattiva che suggerisce che è pronta a fare tutto il necessario per combattere l’attuale crisi. Mi aspetterei un approccio flessibile sia in termini di dimensioni dei programmi che potenzialmente dei titoli ammissibili.
Secondo: la Fed fornirà un supporto mirato in modo che le imprese e le famiglie possano ottenere il credito di cui hanno bisogno per sopravvivere alla crisi.
Terzo: la Fed ora deve seguire rapidamente per fornire chiarezza su come le nuove istituzioni private possono accedere alle nuove strutture. Le indicazioni preliminari dei mercati sono che la liquidità sta migliorando a margine, ma qualcosa di più richiede molta più chiarezza sugli aspetti operativi delle nuove strutture. Questo è comprensibile; le nuove strutture sono state appena annunciate e ci sono molte nuove informazioni da elaborare, ma ora l’attenzione deve passare rapidamente agli aspetti operativi.
SOPRAVVIVERE ALLO SHOCK
Funzionerà? Penso che il sostegno della Fed possa aiutare l’economia americana a sopravvivere allo shock e preparare le basi per una forte ripresa nella seconda metà dell’anno, a due condizioni:
Uno: che la chiusura del governo draconiano di gran parte dell’economia sia sufficientemente breve. Stiamo entrando in un livello di misure di estrema distanza sociale e chiusure aziendali in numerosi stati degli Stati Uniti. Se le misure di contenimento si rivelano efficaci, nelle prossime settimane i dati dovrebbero fornire prove rassicuranti che il contagio è contenuto, che stiamo “appiattendo la curva”; ciò dovrebbe consentire un graduale rilassamento delle misure preventive, al di fuori delle aree maggiormente colpite. Con il giusto sostegno monetario e fiscale, la maggior parte delle imprese interessate dovrebbe essere in grado di sopravvivere e quindi intensificare le operazioni man mano che la situazione si normalizza.
Due: il Congresso mette insieme il suo atto e lancia un pacchetto di misure fiscali nei prossimi giorni. La politica fiscale degli Stati Uniti deve intervenire per fornire pagamenti in contanti diretti a persone fisiche, indennità di disoccupazione estese e congedi di indennità di emergenza, nonché una qualche forma di indennità di rendita / mutuo per le piccole e medie imprese colpite e assistenza finanziaria alle imprese del settori più colpiti.
Il disegno di legge attualmente al Congresso aumenterebbe anche la portata delle nuove strutture di prestito della Fed annunciate: consentirebbe al Tesoro di allocare un ulteriore capitale di 425 miliardi di USD in fondi propri della SPV della Fed, il che si tradurrebbe in ulteriori 4 trilioni di USD di potenziali prestiti.
Il pacchetto di sostegno fiscale attualmente al Congresso ammonta a circa 2 trilioni di dollari, pari al 10% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti. In sinergia con la gamma di misure della Fed, consentirebbe a gran parte delle imprese e delle famiglie di resistere alla tempesta. Il danno all’economia – e al sostentamento di innumerevoli individui – sarà ancora sostanziale, ma questa combinazione di politica fiscale e monetaria consentirebbe alla maggior parte delle imprese di evitare il fallimento e di riassumere / pagare i propri lavoratori al termine dell’emergenza.
È inoltre necessario un sostegno fiscale e monetario combinato “shock and awe” (colpisci e terrorizza) per rassicurare i mercati finanziari mentre siamo ancora incerti in modo significativo sulla durata della crisi. Senza la componente fiscale, la politica monetaria non può farcela da sola – e gli investitori lo comprendono chiaramente.
È tempo che il Congresso accantoni le controversie dei partigiani e fornisca il sostegno di cui le famiglie e le imprese statunitensi hanno urgente bisogno. A mio avviso, anche le preoccupazioni relative ai salvataggi e al rischio morale dovrebbero essere messe da parte. Le compagnie aeree, le case automobilistiche e i rivenditori non sono nei guai perché hanno fatto qualcosa di sbagliato; non si sono resi colpevoli di comportamenti sconsiderati che sarebbero stati condonati e incentivati da un salvataggio; nessuna strategia aziendale praticabile avrebbe potuto assicurarli contro uno shock di tale portata. L’assistenza finanziaria a famiglie e piccole e medie imprese dovrebbe essere limitata nel tempo, limitata a colmare la crisi, ma dovrebbe iniziare il prima possibile.
La Fed ha fatto la sua mossa; è ancora il giocatore più grande e più veloce in città, ma non può più essere l’unico che gioca in città. Il Congresso deve smettere di litigare e agire ora.