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Quale sarà l’impatto di Trump sui mercati americani?

Sfide, potenzialità e incognite per i mercati americani dopo il Super Tuesday che ha messo Donald Trump nella posizione di conquistare la candidatura repubblicana. Il punto di Julian Howard, Lead Investment Director delle soluzioni Multi Asset di GAM

Il Super Tuesday ha messo Donald Trump nella posizione quasi certa di conquistare la candidatura repubblicana. E, di conseguenza, lo pone più vicino alla Casa Bianca. Trump è in vantaggio su Biden di due punti nell’ultimo sondaggio dell’Economist/YouGov.

In generale, le elezioni presidenziali hanno un effetto indefinito sulla performance futura del mercato azionario, dato che ci sono molti altri fattori in gioco. Tuttavia, vale la pena considerare le implicazioni economiche di una potenziale vittoria di Trump, dato che sono ben evidenziate.

COSA FARÀ UNA NUOVA AMMINISTRAZIONE TRUMP SULLE TASSE?

La prima cosa che una nuova amministrazione Trump probabilmente farà è estendere i tagli alle tasse del 2017. Questo potrebbe essere d’aiuto per i consumatori, che rimangono cauti secondo i sondaggi del Michigan sul sentiment dei consumatori.

Ma per le azioni, un’economia più calda potrebbe essere inflazionistica e i tagli dei tassi d’interesse ventilati dalla Fed quest’anno (tre entro la fine dell’anno) potrebbero essere rinviati.

Inoltre, l’estensione del taglio delle tasse aggiungerà 3.500 miliardi di dollari al deficit, secondo il Congressional Budget Office. I deficit più elevati hanno storicamente spinto i rendimenti obbligazionari verso l’alto, a causa delle maggiori emissioni di debito necessarie e del premio di rischio richiesto dai finanziatori del governo statunitense. Quindi, a entrambe le estremità della curva dei tassi d’interesse, potremmo assistere a rendimenti più elevati a causa di un’economia più forte e di uno Stato indebitato.

Con l’indice S&P 500 relativamente costoso a 21,1 volte gli utili a termine e con un rendimento poco superiore a quello dei Treasury, l’aumento dei tassi potrebbe pesare sul sentiment degli investitori, che potrebbero cercare di prendere profitto dopo una corsa straordinaria dall’ottobre 2023.

NUOVI DAZI SULLA CINA?

Un ulteriore rischio per il mercato azionario sarebbe rappresentato dall’aumento dei dazi sulla Cina che Donald Trump ha minacciato, il che avrebbe ricadute inflazionistiche dato il consumo di beni cinesi da parte degli Stati Uniti. In realtà, riteniamo che questa minaccia sia molto simile alla promessa del muro con il Messico: un segnale di intenti, ma non necessariamente qualcosa che verrebbe pienamente attuato, poiché i consumatori stessi ne risentirebbero.

I RISCHI GEOPOLITICI

Non abbiamo parlato dei rischi geopolitici, ma è molto più difficile soppesare il rischio di un taglio dei finanziamenti all’Ucraina o di una politica ambigua nei confronti di Cina e Taiwan, quando l’economia, gli utili e i tassi hanno un impatto molto più diretto sulle prospettive del mercato azionario statunitense.

Nel complesso, i rischi per il mercato azionario statunitense, date le loro valutazioni, sembrano essere aumentati alla luce del Super Tuesday, con domande senza risposta sul deficit e sui dazi che gli investitori devono considerare.

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