Cy4Gate, società attiva nel mercato cyber a 360°, che il 24 giugno 2020 ha debuttato su Aim Italia, cresce a tripla cifra. Il valore della produzione è salito, infatti, del 165% a giugno 2020 rispetto al 30 giugno 2019, mentre il totale dei ricavi delle vendite è salito del 100% a 4 milioni di euro.
E i numeri potrebbero crescere ancora. L’azienda punta ad estendere la propria presenza sul mercato domestico e internazionale. In Italia, in particolare, Cy4Gate mira ad una collaborazione con i distretti giudiziari, ovvero con le Procure, per le attività di lawful interception.
Tutti i dettagli.
I NUMERI DI CY4GATE
Partiamo dai numeri. Cy4Gate, azienda nata nel 2014 come joint venture tra Elettronica S.p.A e Expert System S.p.A (che a giugno 2020 è uscita dal capitale), non risente dell’emergenza Covid. La società, che sviluppa e produce tecnologie, prodotti, sistemi e servizi (utilizzati anche dalle Forze Armate) nel settore della Cybersecurity, dell’Intelligence, della Cyber Electronic Warfare e della CyberR esilienc., ha visto crescere il valore della produzione, a giugno 2020, a 5,2 milioni euro con una crescita del 165% circa rispetto allo stesso valore del 30 giugno 2019.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni toccano quota 4,0 milioni di euro, con un incremento di oltre il 100% rispetto al 30 giugno 2019. Su questo fronte, si legge in una note dell’azienda, “si evidenzia una contribuzione a livello di mercato domestico pari al 77% Italia e pari al 23% per il mercato Internazionale, nonché una contribuzione per l’86% derivante da prodotti e per il 14% da servizi”.
Cresce a tripla cifra anche l’utile netto: 1,4 milioni di euro, per un più 243% rispetto a giugno 2019. L’Ebitda è pari a 1,8 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è positiva per 13,3 milioni di euro circa.
LA QUOTAZIONE IN BORSA
I buoni risultati fanno brindare l’azienda anche in Borsa, dove Cy4Gate guadagna oltre il 2,5% (ore 13.00). L’azienda si è quotata proprio nel post Covid, debuttando sull’AIM Italia di Borsa Italiana, con l’avvio delle negoziazioni, il 24 giugno 2020. La società aveva registrato una domanda pari a quasi 4 volte l’offerta totale: le 6.706.469 azioni ordinarie, di cui 5.000.000 di nuova emissione, sono state collocate a 65 investitori istituzionali, per il 70% italiani e per il 30% esteri.
IL NUOVO ASSETTO SOCIETARIO
Con la collocazione in Borsa e la cessione delle azioni, Expert System è uscita dal capitale ed Elettronica è diventata socio di maggioranza. Tra gli altri soci, secondo le indiscrezioni di MF-Milano Finanza, compaiono Anima, Eurizon, Mediolanum, Fidearum, Arca, Cfo sim, Momentum e Axa.
LE MIRE
La quotazione in Borsa, per Cy4Gate rappresenta l’inizio di un nuovo e rinnovato percorso per la società, che nei prossimi mesi punta ad espandersi sia sul mercato domestico che internazionale, con particolare attenzione all’aspetto di lawful interception.
In Italia, l’azienda punta a “sviluppare una presenza forte nel mercato domestico per servire tempestivamente ed efficacemente i principali distretti giudiziari (Procure) per le attività di lawful interception”, si legge nella nota. Cy4Gate, punta anche a “rafforzare la forza vendite per acquisire quote di mercato internazionale per le soluzioni di lawful interception e aumentare la quota di mercato nazionale per le soluzioni di cybersecurity”.
UN’APP PER TRACCIAMENTO COVID-19
La società, in piena emergenza Covid, ha anche dato vita, secondo quanto appreso da Start Magazine ad una app per il tracciamento di Covid-19. Presentata alla call del governo, però, è stata scartata. Ad utilizzarla, in piena Fase 2, sono i dipendenti di Elettronica. L’app, chiamata HITS, monitora i contatti all’interno del perimetro aziendale e li combina con quelli dei flussi di ingresso (rilevati dal sistema Igea di Cy4Gate) al fine di velocizzare e semplificare le azioni di contenimento in presenza di un potenziale contagio.
Il tracciamento avviene con tecnologia bluetooth, nel rispetto della normativa sulla privacy e la App si attiva automaticamente solo all’interno del perimetro aziendale, previo consenso da parte del dipendente.
I movimenti delle persone sono memorizzati attraverso uno User ID anonimo generato dalla App che rende impossibile l’identificazione immediata del singolo dipendente e caso di positività al Covid-19, il diario dei contatti del soggetto potrà essere inviato, con esplicito consenso, dal cellulare al server aziendale per la verifica dei contatti avvenuti all’interno dell’azienda con altri soggetti dotati della stessa App.