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Bitcoin

Criptovalute, perché continua il rally del Bitcoin

Continua a correre il Bitcoin che oggi sfiora i 60 mila dollari: la Sec pronta ad avviare le negoziazioni del primo Etf basato sui contratti futures della criptovaluta

 

Il Bitcoin torna a crescere e vola verso i 60.000 dollari, per la prima volta in sei mesi.

Attualmente, secondo i dati di Coindesk, la regina delle criptovalute si attesta a 59.434 dollari, in progressione del 2,47% nelle ultime 24 ore. Il picco massimo al momento è stato toccato a 59.961 dollari. Il Bitcoin si avvicina così al suo record di quasi 65.000 dollari raggiunto in aprile.

Come riporta Reuters, i trader sono ottimisti che i regolatori statunitensi approveranno il lancio di un fondo negoziato in borsa (Etf) basato sui suoi contratti futures.

Una tale mossa spingerebbe un’accelerazione dell’adozione mainstream degli asset digitali.

Inoltre, il 5 ottobre la Sec (la Consob americana) aveva già approvato un Volt Etf che investe in società tecnologiche con esposizione a bitcoin e infrastrutture di supporto. Il portafoglio include le società Tesla e Twitter.

Come sottolinea Business Insider, questo ha segnato un rilevante passo avanti per il mercato delle criptovalute. Finora la Sec non ha approvato gli Etf con esposizione diretta al bitcoin.

Inoltre a spingere le azioni del Bitcoin ci hanno pensato anche altre notizie in settimana. A cominciare dalla dichiarazione mercoledì del presidente della Russia Putin fino alla proposta del sindaco di Miami per consentire ai lavoratori della città di essere pagati in bitcoin.

Anche se non tutte le criptovalute hanno ricevuto una spinta dalle notizie venerdì, come segnala Cnbc. Ether, la seconda moneta digitale più grande, è salita dell’1% a $ 3.783. Tuttavia, XRP e ada sono diminuiti di circa il 2%.

Tutti i dettagli.

IL BALZO DI BITCOIN IN BORSA

Bitcoin, la più grande criptovaluta del mondo, è salita del 4,5% al ​​livello più alto dal 17 aprile ed è stata l’ultima a 59.030 dollari. È aumentato di oltre la metà in valore dal 20 settembre ed è ora vicino al suo massimo storico di 64.895 dollari.

La moneta digitale numero uno ha raggiunto il massimo storico di quasi $ 65.000 ad aprile, prima di crollare bruscamente a seguito di un giro di vite sul mercato delle criptovalute in Cina.

SPINTO DAL TWEET DELLA SEC

A scatenare il rally di venerdì ci ha pensato un tweet dell’ufficio per la formazione degli investitori della Sec: “Prima di investire in un fondo che detiene contratti future su Bitcoin, assicurati di valutare attentamente i potenziali rischi e benefici”.

Una conferma, secondo gli esperti, di quanto riportato ieri da Bloomberg, secondo cui la Sec consentirà al primo Etf di futures su bitcoin degli Stati Uniti di iniziare a negoziare la prossima settimana.

Diversi gestori di fondi, tra cui VanEck Bitcoin Trust, ProShares, Invesco, Valkyrie e Galaxy Digital Funds, hanno presentato domanda per lanciare Etf bitcoin negli Stati Uniti.

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE PUTIN

Inoltre, mercoledì ci aveva pensato già Vladimir Putin a spingere il titolo della criptovaluta numero uno al mondo.

“La criptovaluta ha il diritto di esistere e può essere utilizzata come mezzo di pagamento”, ha dichiarato Putin in un’intervista a Cnbc pubblicata ieri sul sito web del Cremlino.

“Credo che abbia valore”, ha detto mercoledì alla Cnbc all’evento Russian Energy Week a Mosca. Tuttavia “la criptovaluta non è ancora supportata da nulla”, ha aggiunto Putin. “Potrebbe esistere come mezzo di pagamento, ma penso che sia troppo presto per parlare del commercio di petrolio in criptovaluta”.

IL PROGETTO DI MIAMI

Nel frattempo, giovedì il sindaco di Miami Francesco Suarez ha dichiarato che sta preparando una proposta di legge per pagare i lavoratori della città in Bitcoin. Durante un’intervista con Bloomberg Technology, Suarez ha detto che la città studierà una proposta di legge per pagare i dipendenti con la criptovaluta e consentire ai residenti di versare le tasse in bitcoin.

Per il sindaco della capitale della Florida questa “è una priorità” perché vuole fare di Miami la “capitale della criptovaluta degli Stati Uniti o del mondo”.

LA RITROSIA DEL VICE GOVERNATORE DELLA BANK OF ENGLAND

Tuttavia, non tutti i regolatori hanno abbassato la guardia nei confronti degli asset digitali.

All’inizio di questa settimana, il vice governatore della Bank of England Jon Cunliffe ha avvertito che le criptovalute potrebbero innescare una crisi finanziaria globale di entità simile al crollo del 2008.

“Quando qualcosa nel sistema finanziario sta crescendo molto velocemente e sta crescendo in uno spazio in gran parte non regolamentato, le autorità per la stabilità finanziaria devono sedersi e prenderne atto”, ha detto Cunliffe in un discorso mercoledì.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

Infine, l’approvazione di un Etf che offra agli investitori tradizionali un’esposizione al bitcoin sarebbe un punto di riferimento per l’industria delle criptovalute. Da tempo spinge per una maggiore accettazione delle risorse digitali a Wall Street.

“Il mercato si aspetta un’approvazione lunedì. Questo sta facendo salire il prezzo”, ha detto alla Cnbc Vijay Ayyar, capo dell’Asia Pacific presso l’exchange di criptovalute Luno.

“È ampiamente previsto che il quarto trimestre vedrà progressi significativi attorno a un Etf Bitcoin negli Stati Uniti”, ha affermato Ben Caselin, capo della ricerca e della strategia presso l’exchange di criptovalute AAX.

Dunque, in attesa dell’ok ufficiale all’Etf il mercato freme, “anticipando un nuovo massimo storico per il bitcoin. Prevederlo già ora, tuttavia, sarebbe una follia”, ha affermato a milanofinanza.it Simon Peters, crypto market analyst di eToro.

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