skip to Main Content

Patto Di Stabilità

Cosa ha detto la Commissione europea sui piani nazionali di ripresa

L’intervento di Alessandra Servidori, docente di politiche del lavoro, componente il Consiglio d’indirizzo per l’attività programmatica in materia di coordinamento della politica economica presso la presidenza del Consiglio.

 

La Commissione europea ha adottato la sua prima relazione annuale sull’attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), il fulcro di NextGenerationEU. La relazione è la prima di una serie di relazioni annuali della Commissione, che copriranno l’attuazione del RRF durante tutta la sua durata, come richiesto dal regolamento RRF. Alimenterà il dialogo sull’attuazione del RRF tra le istituzioni dell’Unione e con le parti interessate.

Le informazioni fornite nella relazione si basano sul contenuto dei piani per la ripresa e la resilienza adottati, valutati dalla Commissione, sui dati comunicati dagli Stati membri fino alla fine di novembre 2021 nell’ambito del loro obbligo di comunicazione semestrale e sugli sviluppi nell’attuazione del RRF fino alla fine di febbraio 2022. Il RRF sta fornendo fino a 723,8 miliardi di euro (a prezzi correnti) di sovvenzioni e prestiti agli Stati membri per sostenere investimenti trasformativi e riforme che consentiranno all’UE di emergere più forte dalla pandemia di Covid-19. A un anno dalla sua introduzione, la relazione fa il punto sui progressi compiuti nell’attuazione dello strumento, dall’adozione del regolamento RRF nel febbraio 2021 all’erogazione del primo pagamento regolare nel dicembre 2021. La relazione mostra che sono stati compiuti importanti progressi e conferma che l’attuazione della RRF è ben avviata.

La relazione descrive numerosi esempi degli investimenti e delle riforme finanziati dal RRF nei 22 piani per la ripresa e la resilienza adottati finora. Questi esempi presentano misure concrete che contribuiscono ai sei pilastri politici definiti nel regolamento RRF, tra cui la transizione verde e la trasformazione digitale. La relazione fornisce pertanto un’importante panoramica della portata e dell’impatto senza precedenti delle misure che vengono attuate in tutta l’UE a seguito del RRF.

La Commissione e gli Stati membri, insieme al Parlamento europeo e al Consiglio, hanno lavorato a stretto contatto per raggiungere questi risultati. Dopo un periodo di intensa preparazione e dialogo con ciascuno Stato membro, la Commissione ha condotto la sua valutazione dei piani per la ripresa e la resilienza in modo approfondito e tempestivo. La Commissione ha fornito una valutazione positiva di 22 piani. Finora, l’importo stanziato in questi piani ammonta a 445 miliardi di euro (291 miliardi di euro in sovvenzioni e 154 miliardi di euro in prestiti). In seguito all’approvazione di questi 22 piani da parte del Consiglio, la Commissione ha erogato rapidamente 56,6 miliardi di euro in pagamenti di prefinanziamento ai 21 Stati membri che ne avevano fatto richiesta.

Finora, cinque Stati membri hanno presentato le loro prime richieste di pagamento regolari alla Commissione e più di 30 richieste in più sono attese nel 2022. La prima richiesta di pagamento ha comportato l’erogazione di 10 miliardi di euro alla Spagna nel dicembre 2021 e si prevede che ulteriori pagamenti confluiranno al completamento con successo dei pertinenti target intermedi e finali da parte degli Stati membri.

L’Unione ha raccolto con successo fondi sui mercati dei capitali per finanziare l’RRF e ha emesso la sua prima obbligazione verde nel 2021. Il regolamento RRF prevede che le riforme e gli investimenti inclusi in ciascuno dei piani per la ripresa e la resilienza debbano raggiungere gli obiettivi per la spesa per il clima e il digitale e contribuire in modo adeguato ai sei pilastri o ai settori politici di rilevanza europea. La Commissione ha sviluppato metodologie per entrambi gli obiettivi, uno per riferire sui traguardi e uno per i sei pilastri. Circa il 40% della dotazione totale dei piani è correlata a misure a sostegno degli obiettivi climatici e tutti i piani superano l’obiettivo climatico del 37% fissato nel regolamento. Inoltre, i piani adottati destinano il 26% dell’importo totale alla spesa digitale. Anche in questo caso, ciò supera di un margine significativo l’obiettivo del 20 per cento stabilito nel regolamento.

Nei 22 piani adottati, la spesa totale stimata che contribuisce alla transizione verde (pilastro 1) ammonta a 224,1 miliardi di euro. Un totale di quasi 130 miliardi di euro di spesa stimata è destinato alla trasformazione digitale (pilastro 2). Le misure che contribuiscono a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (pilastro 3) rappresentano oltre mille misure nei 22 piani adottati, per un totale di circa 223 miliardi di euro. Le misure a sostegno della coesione sociale e territoriale (pilastro 4) ammontano a 193 miliardi di euro. Le misure a sostegno della salute e della resilienza economica, sociale e istituzionale (pilastro 5) ammontano a 78 miliardi di euro, mentre le misure per la prossima generazione, i bambini e i giovani (pilastro 6) ammontano a 49 miliardi di euro. I progressi nell’attuazione dei piani per la ripresa e la resilienza possono essere seguiti nel quadro di valutazione della ripresa e della resilienza, un portale online istituito dalla Commissione nel dicembre 2021.

La relazione sottolinea il valore aggiunto del RRF come strumento unico basato sui risultati, che sostiene un’agenda senza precedenti di riforme e investimenti per affrontare le sfide specifiche che gli Stati membri si trovano ad affrontare. Prevede che l’RRF innescherà effetti di ricaduta positivi in tutta l’UE, sostenendo nel contempo la convergenza economica e la coesione sociale e territoriale.

Sia la Presidente vonder Leyen, sia Dombrosvskis vice Presidente, sia Gentiloni si sono espressi molto favorevolmente sui risultati raggiunti: La presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: “A un anno di distanza, sono molto orgogliosa di vedere come il Recovery and Resilience Facility sta realizzando il nostro obiettivo. Questo strumento di ripresa è uno strumento di trasformazione delle nostre economie e società. Circa il 40% dei suoi finanziamenti si concentra su obiettivi climatici e il 26% sulla transizione digitale. Questo è ancora più alto del nostro obiettivo iniziale e un grande successo. La nostra Unione europea emergerà più moderna e più resiliente dalla crisi della Covid-19.”

Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo per un’economia che lavora per le persone, ha dichiarato: “Il recovery and Resilience Facility è davvero il primo del suo genere e sarebbe stato impensabile qualche anno fa. La prima relazione sulla RRF mostra quanto abbiamo raggiunto in un anno. Questo programma senza precedenti di riforme e investimenti sta dimostrando il suo valore in tutta l’Unione europea. I paesi stanno iniziando a mettere in atto i loro piani nazionali di ripresa. Finora, siamo sulla buona strada. E ricordiamo che tutti i pagamenti effettuati sono legati a risultati misurabili. Anche lo strumento è molto trasparente: chiunque può andare online per verificare i progressi di un paese e vedere come vengono spesi tutti questi fondi dell’UE. Ci impegniamo a rendere lo strumento un successo condiviso per tutti gli europei. Società migliori, economie più forti e una ripresa equa e duratura dalla crisi. Sono fiducioso che saremo tutti all’altezza della sfida e coglieremo questa opportunità unica”.

Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, “Il primo anno del dispositivo per la ripresa e la resilienza può essere riassunto come “finora, così buono”. Nei dodici mesi trascorsi dall’istituzione del RRF, 22 piani nazionali sono stati concordati e hanno iniziato ad essere attuati sul campo. Gli ambiziosi obiettivi di finanziamento della RRF per gli obiettivi climatici e digitali sono stati ampiamente superati e i piani contengono più di mille misure che contribuiscono a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Il prossimo anno sarà un test cruciale della nostra capacità collettiva di attuare gli investimenti e le riforme senza precedenti che sono stati concordati. Sono fiducioso che saremo tutti all’altezza della sfida e coglieremo questa opportunità unica”.

Back To Top