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Cosa ha deciso Lagarde sui tassi e come andrà l’inflazione secondo la Bce

Il commento post meeting Bce a cura di Andrea Campisi, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management

CHE COSA HA DECISO LA BCE SUI TASSI

La Bce ha mantenuto invariati i tassi di interesse, confermando un approccio prudente e mostrando fiducia nell’attuale orientamento di politica monetaria, reiterando il messaggio di trovarsi in una buona posizione per poter intervenire in base alle esigenze dettate dai dati macroeconomici, meeting per meeting.

COSA MOSTRANO LE NUOVE PROIEZIONI ECONOMICHE DELLA BCE

Le nuove proiezioni economiche hanno sottolineato le sorprese positive sulla crescita, con una revisione al rialzo per i prossimi anni, unite ad un’inflazione a livello target nel medio termine.

CHE COSA SUCCEDERA’ ALL’INFLAZIONE

La Bce ha inoltre sottolineato che il livello d’inflazione sotto target atteso nel 2026/2027 è da ritenersi temporaneo, evidenziando un equilibrio tra i progressi nel processo di disinflazione e le persistenti pressioni sui prezzi, in particolare nei servizi.

I RISCHI DI SCENARIO

A fronte di una ridotta incertezza legata alle tariffe commerciali, i rischi di scenario restano comunque legati ad altre forme d’incertezza, come i ribassi di prezzo sugli import cinesi e la geopolitica globale.

LE PAROLE DI LAGARDE

La Presidente Lagarde ha riconosciuto il recente repricing dei mercati a breve termine, spinti dagli interventi di Schnabel, senza tuttavia contrastarlo in modo deciso a seguito delle revisioni sulla crescita, segno di una certa tolleranza verso condizioni finanziarie più restrittive.

IL MESSAGGIO DELLA BCE

Nel complesso, il messaggio è stato di equilibrio: politica invariata, approccio dipendente dai dati e nessun segnale di forward guidance, confermando un mercato che appare a nostro avviso eccessivamente positivo, al momento, sulle attese di un possibile rialzo dei tassi nei prossimi 12 mesi.

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