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Fincantieri GENOVA

Cosa farà Fincantieri con Inso e Condotte Core

Nuova partita toscana per Fincantieri, il gruppo della cantieristica di Trieste acquista Condotte Core dopo il perfezionamento dell'operazione Inso.

 

Fincantieri rafforza la sua presenza nel settore delle costruzioni e infrastrutture con Condotte Core.

Il gruppo navale guidato da Giuseppe Bono, partecipato dalla Cdp al 71%, si è aggiudicato il ramo Core di Condotte. La storica azienda di costruzioni era in amministrazione straordinaria dal 2018.

“Appalti, concessioni e cantieri a partire dalla realizzazione del porto di Otranto e della città della salute di Sesto San Giovanni. È questo il tesoretto in vetrina di Condotte”, ha scritto il quotidiano Il Tirreno, primo a rivelare la notizia.

“Fincantieri, ormai secondo gruppo pubblico delle costruzioni, non si è affacciato per la prima volta alla porta dei commissari del gruppo Condotte Giovanni Bruno, Gianluca Piredda e Matteo Uggetti”, evidenzia il quotidiano toscano.

Nel dicembre 2020, Fincantieri, attraverso il suo braccio Fincantieri Infrastructure ha finalizzato infatti l’acquisizione del principale ramo d’azienda che fa capo a Inso, comprensivo della controllata Sof, già parte del gruppo Condotte.

In questo modo il gruppo guidato da Giuseppe Bono si consolida in settore strategico e dall’enorme potenziale ovvero quello delle grandi infrastrutture. In partnership con Webuild, Fincantieri Infrastructure è salita alla ribalta per la costruzione del nuovo Ponte Morandi di Genova, Ponte San Giorgio.

Inoltre, sempre con WeBuild, Fincantieri Infrastructure partecipa alla costruzione in Romania di un ponte sospeso, che una volta ultimato sarà il più lungo del Paese e il terzo con la campata centrale più lunga in Europa. Negli ultimi due anni Fincantieri Infrastructure ha siglato accordi per realizzare il porto di Rapallo e con Bologna Calcio per realizzare il nuovo stadio Dall’Ara.

Tutti i dettagli.

FINCANTIERI SI AGGIUDICA CONDOTTE CORE

“A far gola alla partecipata di Cassa depositi e Persistiti non sono però solo i cantieri e i progetti”, sottolinea Il Tirreno in merito all’acquisizione di Condotte Core da parte di Fincantieri. “Ma anche le competenze e le certificazioni che l’azienda ha in pancia e che consentono a chi l’ha acquistata di contare su una società fortemente operativa per presentarsi ai futuri bandi di livello nazionale e internazionale a partire da quello per la costruzione e la gestione della seconda parte della Darsena Europea a Livorno”.

IL BANDO PER LA REALIZZAZIONE DELLA DARSENA EUROPA A LIVORNO

“Senza dimenticare che è alla testa dell’unica offerta presentata per la realizzazione della prima parte della Darsena livornese”, sottolinea Il Tirreno.

I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE

“Gli elementi dell’aggiudicazione di Condotte Core non sono ancora stati resi pubblici” segnala il quotidiano toscano.

Quel che è noto è che “Fincantieri ha rilevato i 400 dipendenti rimasti dei 1500 totali consentendo ai commissari e al ministero dello Sviluppo economico di chiudere lo stato di crisi della società (fondata nel 1880) in tempi record (è in amministrazione straordinaria dall’agosto 2018), in continuità azienda e attivando nuovi progetti e di fatto senza esuberi dal momento che il personale del gruppo è stato interamente reimpiegato” riporta il Tirreno.

PERFEZIONATA ACQUISIZIONE DI INSO (EX CONDOTTE)

Infine, lo scorso giugno Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, ha perfezionato l’acquisizione del principale ramo d’azienda che fa capo a Inso – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e della sua controllata Sof, già parte del gruppo Condotte, e ora ne detiene il controllo sotto la NewCo “FINSO – Fincantieri INfrastrutture SOciali”.

“La società in Toscana ha ristrutturato il Centro sanitario per l’emergenza Covid di Prato (ex Creaf) e sta realizzando l’ospedale di Pisa (il nuovo Santa Chiara) oltre averne acquistato il ramo marittimo” ha aggiunto il Tirreno.

Al capitale della nuova società partecipano la stessa azienda con il 90% delle azioni e Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. (“SICI”) per la restante quota.

Questa operazione ha portato in dote a Fincantieri 1 miliardo di ordini, un carico di lavoro rilevante e internazionale, grazie a importanti commesse in Italia e all’estero (Cile, Francia, Grecia, Qatar, Algeria). La newco opererà in diversi campi: quello delle infrastrutture per la sanità; quello delle concessioni, svolgendo servizi di facility management, per i propri siti e per conto di terzi; e come system integrator nella fornitura di apparecchiature e tecnologie medicali. In questo modo sarà preservata anche la forza lavoro di Inso e Sof, attualmente pari a circa 450 addetti.

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