skip to Main Content

Zero Corruzione

Cosa c’è nel Manifesto “Zero Corruzione” dell’Ocse

Tutti i dettagli sul decalogo per proporre e promuovere un nuovo obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Onu, in cui vengono riportate le golden rules nella lotta alla corruzione in linea con le best practice dell’Ocse

 

Si è tenuta nella sede dell’OCSE di Parigi la riunione del Comitato Anticorruzione del Business@OECD (BIAC), presieduto da Autostrade per l’Italia. Nell’incontro è stato presentato il Manifesto “Zero Corruzione”, un decalogo per proporre e promuovere un nuovo obiettivo di sviluppo sostenibile dell’ONU, in cui vengono riportate le 10 golden rules nella lotta alla corruzione, in linea con le best practice dell’OCSE.

Al tavolo sono state inoltre ascoltate le testimonianze delle diverse aziende presenti e le attuali priorità del business in ambito anticorruzione. In particolare, sono stati approfonditi i temi relativi all’applicazione di nuove tecnologie in ambito compliance, dei modelli di gestione delle terze parti (quali fornitori e partner commerciali), la diffusione di una cultura basata su valori di etica, legalità e trasparenza attraverso anche l’alta formazione e la comunicazione unconventional, oltre che l’importanza dell’integrazione della compliance nel business dell’azienda.

“Come Autostrade per l’Italia – ha dichiarato Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Aspi – sentiamo la responsabilità di contribuire, attraverso il Comitato Biac, alla risoluzione di una issue globale per assicurare un futuro sostenibile ed equo in termini di benessere sociale, tutela ambientale, sanità e nuovi standard educativi per le prossime generazioni. Siamo impegnati nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo a cui ci ispiriamo noi per primi, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti nell’ambito del nostro percorso di trasformazione aziendale. Un processo che bisogna continuamente supportare e seguire: valori, processi semplici e trasparenti; sistemi e contesti non burocratici, con chiare assunzioni di responsabilità. Questa per noi è la strada e su questi pilastri fonda anche il piano industriale di Autostrade per l’Italia”.

Il Comitato Anticorruzione del Business@OECD (BIAC), presieduto dal direttore Risk, Compliance and Quality di Autostrade per l’Italia Nicola Allocca, ha il compito di contribuire alla definizione delle migliori pratiche in ambito anticorruzione e di supportare l’OCSE nelle sue attività di policy making su temi di etica e legalità, fornendo il punto di vista del business.

La seduta dedicata alla presentazione del Manifesto ha visto la partecipazione anche di speaker esterni come Hanni Rosembaum, Executive Director of Business at OECD (BIAC), Patrick Moulette, Head of the OECD Anti-Corruption Division e Isabel Cane, Head of the OECD Trust in Business Initiative ed è stata fissata anche per celebrare la ricorrenza del 60° anniversario di fondazione del Business@OECD (BIAC), organismo istituzionale che rappresenta la voce del Business presso l’OCSE e che unisce una comunità globale che comprende oltre 7 milioni di aziende e oltre 60 milioni di dipendenti dei paesi membri.

Back To Top