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Fincantieri Appalti

Come vanno le relazioni sindacali in Fincantieri

L'intervento di Guglielmo Gambardella, segretario nazionale Uilm responsabile della cantieristica navale

La settima scorsa è stata pubblicata la semestrale al 30 giugno 2023 approvata dal CdA di Fincantieri, riunitosi sotto la presidenza del Generale Claudio Graziano, con un incremento del 4,5% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’EBITDA margin al 5% e 2,1 miliardi di ordini vs 1,5 del primo semestre 2022.

Oltre all’evidenza di questi importanti risultati, dalla lettura della comunicazione è emerso un aspetto insolito, ma molto apprezzato da parte nostra, per un documento economico/finanziario che generalmente viene emesso da una società.

Ci riferiamo alla menzione di due accordi stipulati dall’azienda con le organizzazioni sindacali Uilm Fim e Fiom.

Infatti, in coerenza con quanto stabilito con il rinnovo del contratto integrativo dello scorso 27 ottobre, l’azienda ha dato seguito, con gli accordi del 20 giugno e del 19 luglio di quest’anno, agli impegni assunti con i sindacati dei metalmeccanici di Uil Cisl e Cgil di istituire polizze assicurative in favore dei lavoratori garantendo coperture aggiuntive in caso di invalidità, infortuni, non autosufficienza e di rinnovare l’accordo dello smart working.

Averli citati, nella relazione di informazioni finanziarie a firma dell’ad Pierroberto Folgiero, oltre a rappresentare un esplicito riconoscimento del valore e del contributo degli oltre 10.000 addetti di Fincantieri, conferma il positivo approccio aziendale alle Relazioni industriali, sotto la guida del direttore delle risorse umane, Luciano Sale, ed il valore del confronto con le organizzazioni e delle rappresentanze sindacali.

Oltre ai succitati accordi, è importante ricordare anche il riscontro, dato alle richieste sindacali, nel riconoscere ai lavoratori Fincantieri, nel giugno scorso, l’Una Tantum aggiuntiva al premio di risultato per il raggiungimento di un valore economico al 100% del PdR gratificando lo sforzo e l’impegno compiuto dagli addetti del gruppo nel 2022 per conseguire gli obiettivi aziendali.

Riteniamo, in prospettiva, che gli impegni di Fincantieri di consegnare 88 navi entro il 2029, gestendo 8 importanti cantieri navali in Italia, potrà essere portato a compimento solo attraverso una logica di dialogo e confronto continuo fra azienda e sindacato, nel rispetto delle reciproche prerogative, che consenta di trovare soluzioni alle necessità dei lavoratori in equilibrio con il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Ma il lavoro contrattuale da svolgere nella seconda parte dell’anno è stato già pianificato fra la direzione aziendale Fincantieri e Uilm con Fim Fiom.

Sono stati, infatti, già prefissati gli incontri su specifiche tematiche che saranno affrontati da apposite commissioni paritetiche azienda-sindacato.

Ma, anche in ragione degli ultimi rilevanti risultati commerciali raggiunti, in particolare con le jv Naviris (Fincantieri-Naval Group) e Orizzonte Sistemi Navali (Fincantieri-Leonardo), come Uilm, riteniamo che l’appuntamento più importate sarà rappresentato da quello del Comitato Consultivo, previsto a settembre, per acquisire elementi ulteriori di prospettiva e crescita industriale del più grande gruppo cantieristico.

 

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