I francesi del gruppo bancario francese Crédit Agricole galoppa sempre più in Italia facendo registrare conti scintillanti
Ecco tutti i dettagli.
I CONTI DEL CREDIT AGRICOLE IN ITALIA NEL PRIMO TRIMESTRE
Crédit Agricole chiude il primo trimestre dell’anno con utili raddoppiati a 1,75 miliardi dai 908 milioni dello stesso trimestre del 2020.
I RICAVI DEL CREDIT AGRICOLE
Il gruppo transalpino ha registrato ricavi per 9,05 miliardi in crescita dell’8,2% registrando un’attività solida in tutti i suoi comparti di attività.
L’OPA OK SUL CREVAL
Crédit Agricole, che nelle scorse settimane ha concluso con successo l’Opa sul Credito Valtellinese, ha spiegato presentando i risultati trimestrali che conta di fondere la banca italiana nel gruppo entro quest’anno.
IL RISULTATO NETTO
Nel primo trimestre il Gruppo Credit Agricole in Italia ha fatto registrare un risultato netto aggregato di 230 milioni di euro (+58% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), di cui 173 milioni di pertinenza del gruppo (+58%).
L’ATTIVITA’ COMMERCIALE
L’attività commerciale continua a essere dinamica, con una crescita del totale dei finanziamenti all’economia che sale a 78,2 miliardi (+1,6% rispetto al primo trimestre 2020) e una raccolta totale a 276,5 miliardi (+14,1%).
LA PRESENZA IN ITALIA DEL CREDIT AGRICOLE
Credit Agricole è presente in Italia, oltre che con il gruppo bancario Credit Agricole Italia, con una serie di società che si occupano di corporate e investment banking, servizi finanziari specializzati, leasing e factoring, asset e services management, assicurazioni e gestione patrimoniale.
GLI UTILI IN ITALIA
In particolare, il gruppo bancario Credit Agricole Italia ha messo a segno un utile netto di 83 milioni di euro (+71% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) e ricavi in aumento del 9,4%, trainati dall’apporto positivo del comparto commissionale (+12%).
I CONFRONTI
Inoltre, l’attività commerciale è tornata i livelli ante crisi, con nuovi prestiti per acquisto abitazione in aumento del 27% e il collocamento di prodotti legati al risparmio gestito in crescita del 55%. I finanziamenti a imprese e famiglie sono saliti del 7,2%, con un’espansione del bacino di raccolta diretta (+5,8%) e del risparmio gestito (+15,1%).
IL CREDITO
La società ha visto migliorare la qualità del credito (Npe ratio netto in riduzione al 2,8% e coperture del portafoglio non performing che si portano al 52,4% e quelle delle sofferenze al 69,6%).
LA LIQUIDITA’
L’istituto ha mostrato inoltre un elevato livello di liquidita’ con Lcf pari a 275% e una solida posizione patrimoniale con un Cet 1 Ratio pari a 13,7% e Total Capital Ratio al 19,4%. Da segnalare che Credit Agricole Italia ha concluso con successo l’Opa volontaria su Credito Valtellinese e controlla ora il 91,167% del capitale di Creval.