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5g Modelli Business

Come e perché la Lega picchia contro Conte su Huawei e 5G

La Lega di Salvini con Centemero, Capitanio e Morelli annuncia un'interrogazione parlamentare al governo dopo le rivelazioni del quotidiano La Verità sul Dpcm per il 5G

Un «documento segreto» conferma che il premier Giuseppe Conte ha aperto al 5G cinese. Lo sottolinea oggi La Verità spiegando che la sera del 7 agosto il presidente del Consiglio e il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli (M5S) hanno autorizzato Tim a rifornirsi di strumentazioni della tecnologia 5G Huawei con una serie di prescrizioni.

Il Dpcm firmato dal premier e dal titolare dello Sviluppo economico, svela il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, è efficace dall’8 agosto. La Verità sottolinea che il Dpcm prevede monitoraggi che riportano tutto nell’ambito del rispetto della toolbox Ue approvata nel gennaio scorso.

A stimmatizzare la linea filo cinese del governo Conte 2 è in particolare la Lega oggi dopo l’articolo di Claudio Antonelli del quotidiano La Verità: “Se esiste un patto segreto con la Cina per svendere i nostri dati e la nostra sicurezza il Governo deve chiarire in Parlamento”, dicono i deputati leghisti Giulio Centemero, capogruppo in Commissione Finanze, Massimiliano Capitanio, Segretario della Vigilanza Rai e membro della Commissione Trasporti, Poste e Tlc, e Alessandro Morelli, responsabile Editoria e innovazione tecnologica del Carroccio, annunciando una interrogazione alla Camera.

“Come rivela oggi La Verità, Pd e M5S hanno volutamente secretato i contenuti di un Dpcm del 7 agosto con cui si autorizzano i cinesi di Huawei a mettere le mani sulle nostre reti tlc, alla faccia del Golden power – mettono per iscritto i parlamentari leghisti – Da una parte Conte ha bloccato la firma tra Tim e gli americani di Kkr, dall’altra Di Maio prepara la calata del ministro degli esteri cinesi in Italia a settembre: evidentemente PD e M5S hanno deciso di stare fuori dalla Nato, e ovviamente noi faremo di tutto per smascherare questo piano suicida.. Siamo certi di un pronto intervento del Copasir”. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, peraltro, è presieduto da un esponente di spicco della Lega, ossia Raffaele Volpi. E lo stesso Copasir in una relazione sul 5G ha consigliato il governo a vietare di fatto la realizzazione della rete di quinta generazione ai gruppi cinesi come Huawei e Zte.

Anche i senatori di Forza Italia sono sulla linea della Lega di Salvini. “Il quotidiano La Verità ha svelato una cosa gravissima: che nella riunione del consiglio dei ministri del 7 agosto e’ stato approvato un Dpcm che autorizza Tim ad utilizzare per le reti sensibili del 5G la tecnologia cinese Huawei, sia pure con alcune prescrizioni. Si tratta di materia sensibilissima, che attiene alla sicurezza nazionale e ai rapporti con i nostri alleati storici. Perche’ il governo non ne ha fatto alcun cenno nel dettagliatissimo comunicato diffuso al termine della riunione? Urge un chiarimento che, se non arrivera’ gia’ oggi, chiederemo attraverso un’interrogazione con carattere d’urgenza”, ha affermato la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.

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