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Btp

Ecco come è andata (bene) l’asta dei Btp

Il Tesoro ha collocato Btp a 3, 7 e 15 anni per complessivi 6,5 miliardi di euro con rendimenti in calo. Ecco tutti i dettagli.

Il Tesoro ha collocato Btp a 3, 7 e 15 anni per complessivi 6,5 miliardi di euro con rendimenti in calo. Ecco tutti i dettagli.

COME E’ ANDATA L’ASTA DEI BTP

Il tasso del triennale (2,5 miliardi di euro con richieste per 4,5 miliardi) è sceso a 1,05% da 1,24% dell’asta di maggio, quello del 7 anni luglio 2026 (1,5 miliardi con richieste per 2,9 miliardi) è calato a 1,96% da 2,02% e quello del 7 anni dicembre 2026 (741 milioni con richieste per 2,16 miliardi) è pari a 1,88%. Il tasso del 15 anni è sceso dal 3% al 2,87% con un rapporto di copertura salito a 1,56, il più alto da maggio 2018.

IL COMMENTO DELL’ANALISTA

“Risultati delle aste decisamente positivi. Full size sulle quattro linee, prezzi di emissione superiori all’offer del mercato secondario e price action post-asta positiva con spread contro la Germania in restringimento di oltre 3bps, i principali indicatori per valutare positivamente le aste odierne”, ha sottolineato Filippo Mormando, Fixed Income Strategist di Mps Capital services. “Ad aiutare la riuscita delle aste ha contribuito la concession degli ultimi giorni che ha reso particolarmente interessanti i rendimenti dei nostri titoli domestici”.

FATTI E COMMENTI

In particolare, le linee 3 anni e 15 anni sono state le linee più resilienti nel mercato pre-asta con diversi flussi in acquisto sugli screen. “Particolarmente forte il btc del 15 anni, il più alto da maggio 2018. Positiva anche la reazione sulle due linee 7 anni in seguito alla pubblicazione dei risultati, che hanno in parte riassorbito la concession offerta nel run-up dell’asta. Superata, quindi, senza grossi problemi questa settimana di ampia supply su tutto il comparto sovereign europeo, in cui l’Italia è stata senza dubbio la protagonista con 19 miliardi di euro di raccolta”, ha precisato Mormando.

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