skip to Main Content

Pnrr Bei

Come Cdp ha sfondato a Bruxelles

InvestEU: la Commissione europea e l’italiana Cassa depositi e prestiti (Cdp) hanno firmato il primo accordo europeo di advisory. Tutti i dettagli

 

Il coinvolgimento degli istituti nazionali di promozione nel piano InvestEU è partito oggi con la firma a Bruxelles del primo Contribution Agreement nell’ambito del Polo di Consulenza InvestEU (“Advisory Hub”) tra la Commissione Europea e l’italiana Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).

Cdp è il primo istituto nazionale di promozione e la prima istituzione diversa dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) a siglare direttamente con la Commissione Europea un accordo nell’ambito di uno dei tre pilastri di InvestEU, si legge in una nota del gruppo Cdp capeggiato dall’ad, Dario Scannapieco.

CHE COSA PREVEDE L’ACCORDO

L’accordo siglato oggi, che mobiliterà risorse per 6,7 milioni di cui 5 milioni provenienti dal budget europeo e circa 1,7 milioni dalla stessa Cdp, riguarda in particolare l’attività di consulenza, centrale per lo studio di progetti bancabili e in linea con gli obiettivi delle politiche europee. CDP potrà quindi: fornire ad autorità e promotori pubblici e privati servizi di advisory per progetti di sviluppo di opere infrastrutturali strategiche; favorire l’attrazione di risorse private (Market Development); sostenere il rafforzamento delle competenze amministrative e istituzionali per le gestioni finanziarie e gli aspetti normativi (Capacity Building). Commissione UE e CDP, inoltre, stanno lavorando congiuntamente per estendere la collaborazione alle altre strutture del Piano InvestEU.

IL PROGRAMMA INVESTUE

Il programma InvestEU si compone di tre strutture: Fondo, Polo di Consulenza e Portale. Con una garanzia di bilancio dell’UE di circa 26 miliardi di euro a favore delle operazioni di finanziamento, il Fondo ha l’obiettivo di mobilitare oltre 370 miliardi di investimenti aggiuntivi entro il 2027 all’interno della UE. Successore dell’Investment Plan for Europe, InvestEU prevede che il Gruppo BEI (BEI e FEI) sosterrà investimenti che beneficeranno del 75% della garanzia del bilancio europeo, mentre il rimanente 25% andrà a copertura degli investimenti effettuati da istituti nazionali di promozione, come appunto CDP, e da istituzioni finanziarie internazionali attive in Europa.

CHE COSA FARA’ CDP

Per quanto riguarda Cdp, l’accordo è in linea con il Piano Strategico 2022-2024 che prevede il rafforzamento del modello di advisory a servizio della Pubblica amministrazione e della gestione del PNRR, con l’intento di apportare benefici concreti sul benessere di cittadini e imprese, con impatti significativi su crescita e occupazione.

LE PAROLE DI GORNO TEMPINI E SCANNAPIECO

“Il primato di Cassa Depositi e Prestiti nella chiusura del primo Advisory Agreement a livello europeo è il risultato dell’impegno e delle competenze che, come istituzione, stiamo mettendo a disposizione dell’Italia, per garantire al Paese uno sviluppo sempre più sostenibile e inclusivo. Il lavoro che abbiamo avviato assieme alla Commissione è solo un primo passo di un percorso che permetterà a CDP un’ulteriore crescita anche sul fronte della sostenibilità, obiettivo che è alla base del proprio piano di sviluppo pluriennale”, ha dichiarato il presidente di Cdp, Giovanni Gorno Tempini.

“Con InvestEU l’Europa nei prossimi anni riprende il cammino iniziato con il pionieristico Piano d’Investimenti per l’Europa, che per la prima volta sette anni fa aveva posto l’accento su investimenti e crescita. L’accordo siglato oggi rappresenta una nuova tappa e un rilancio del dialogo tra CDP e le Istituzioni Europee al fine di ottimizzare le sinergie tra risorse europee e italiane. Siamo orgogliosi di unirci alla Commissione Europea al fine di contribuire a stimolare una crescita robusta e duratura del nostro sistema economico, sociale e ambientale”, ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale di Cdp, Dario Scannapieco.

Back To Top