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Come andranno i conti di Poste Italiane secondo gli analisti

Tutte le previsioni sul secondo trimestre 2020 di Poste Italiane che sarà comunicato venerdì 31 luglio dal gruppo guidato dall'ad, Matteo Del Fante

Ricavi totali pari a 2,310 miliardi di euro, ebit di 282 milioni, utile lordo a 288 milioni e utile netto a 199 milioni.

Sono le previsioni medie per il secondo trimestre di Poste Italiane realizzate da un consensus di 11 broker in vista della pubblicazione venerdì 31 luglio dei conti del gruppo postale guidato dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante.

Nel secondo trimestre, penalizzato dal lockdown, gli analisti si aspettano dunque un calo dei ricavi di circa il 14% rispetto ai 2,6 miliardi registrati nel secondo trimestre del 2019 e un utile netto in calo di circa il 38% a fronte dei 325 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, si legge in una sintesi di Radiocor.

“Visto il completo blocco in Italia nel mese di aprile e gran parte di maggio, noi ci aspettiamo – si legge un report di JP Morgan – un impatto sui ricavi del gruppo, in particolare nel settore postale che riteniamo sarà parzialmente compensato da una forte disciplina dei costi”. Tuttavia “restano invariate le attese per il 2020”.

Inoltre JP Morgan sottolinea che “Poste Italiane resta una delle scelte migliori nel settore assicurazione in quanto riteniamo che abbia un forte franchising diversificato”.

Per Mediobanca il gruppo realizza nel secondo trimestre “ricavi per 690 milioni di euro nel settore MP&D, in calo del 21% su base annua, a seguito, in particolare, di un calo del 36% del settore postale e un aumento del 26% dei pacchi. Inoltre, prevediamo che i ricavi dei servizi finanziari diminuiranno del 9% su base annua, sostanzialmente per operazioni bancarie, prestiti e mutui. Prevediamo entrate assicurative in calo del 19% su base annua a 370 milioni”.

In totale i ricavi nel secondo trimestre sono attesi in calo del 14% su base annua a 2,3 miliardi. “Prevediamo – prosegue Mediobanca – che l’Ebit sarà di 285 milioni (margine del 12%), in calo del 39% su base annua e che gli utili netti arriveranno a 205 milioni”, in calo del 37% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ubs prevede ricavi nel secondo trimestre pari 2,38 miliardi di euro “in calo dell’11% su base annua”. Una riduzione, precisa il report, principalmente legata al “declino a due cifre delle divisioni posta e assicurazioni”.

Nel frattempo sul fronte industriale ieri il gruppo Poste Italiane ha siglato tre giorni fa un accordo con Zalando: i clienti che effettuano un acquisto su Zalando.it potranno ritirare e restituire i pacchi presso uno dei circa 12 mila uffici postali certificati di Poste Italiane, nonché grazie al network Punto Poste composto da oltre 7.300 tabaccherie, 200 negozi affiliati e 350 armadietti in tutto il paese. Resta intatta la sinergia con Amazon che corrobora i ricavi di Poste.

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