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Risalita Pil

Come andrà l’economia italiana. Report Csc di Montanino

Che cosa si legge nel rapporto sull'economia italiana a cura del centro studi di Confindustria diretto da Andrea Montanino che è stato presentato il 7 ottobre

 

Italia in bilico tra ripresa e recessione. È il Csc, il centro studi di Confindustria diretto da Andrea Montanino, a confermare infatti la sostanziale stagnazione del 2019 con un Pil a crescita zero che in caso di rialzo Iva potrebbe bissare il risultato anche nel 2020: solo una sterilizzazione dell’Iva infatti consentirebbe al Pil del prossimo anno di salire del +0,4%.

L’andamento della crescita del Paese dunque “molto dipenderà, piuùche in passato, dalle scelte di politica economica e in particolare da come il Parlamento sterilizzerà gli aumenti dell’Iva e delle accise per 23,1 mld da 1 gennaio prossimo”, annota ancora il Csc retto dall’economista Montanino.

Ma se l’aumento delle imposte indirette venisse annullato, a fronte di un impatto positivo sul Pil si avrebbe però un contraccolpo “pericoloso” sul rapporto deficit/Pil che si avvicinerebbe alla soglia del 3%. A questo punto, stimano ancora gli economisti, “sarebbe necessario indirizzare tutti i risparmi di Quota 100 e del reddito di Cittadinanza alla riduzione strutturale del deficit”.

L’economia italiana, dicono ancora gli economisti di viale dell’astronomia, resta comunque sotto i valori pre-crisi : a politiche invariate, infatti, (senza aumenti Iva dunque), il Pil a fine 2020 si attesterebbe poco sotto i livelli raggiunti del 2011 ma ancora inferiori del 4,3% rispetto ai massimi del 2008.

“Siamo l’unico paese dell’Eurozona, insieme alla Grecia, a non aver recuperato il calo degli anni della crisi”, spiega il capo economista del Centro Studi di Confindustria, Andrea Montanino.

Di seguito alcune delle slide di Montanino illustrate nel corso della presentazione del rapporto sull’economia italiana.

 

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