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Paolo Zangrillo

Chi è Paolo Zangrillo, nuovo ministro della Pubblica Amministrazione al posto di Brunetta

Ecco il curriculum di Paolo Zangrillo, nuovo ministro della Pubblica Amministrazione

 

Il nuovo ministro della Pubblica Amministrazione è Paolo Zangrillo, genovese di nascita e fratello minore del più noto Alberto, medico di Berlusconi, presidente del Genoa Calcio e primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

CHI È PAOLO ZANGRILLO

Sessantenne, nato a Genova il 3 dicembre 1961, alla seconda esperienza in politica. È stato eletto in Parlamento per la prima volta con Forza Italia nel 2018, e rieletto nel corso delle elezioni del 25 settembre 2022. Il neo ministro, a differenza del suo predecessore Renato Brunetta, non ha un passato nella Pubblica Amministrazione: è laureato in Giurisprudenza all’Università di Milano è ha incominciato la sua carriera come manager alla Magneti Marelli dove è rimasto fino al 2005 come responsabile delle risorse umane.  Successivamente è diventato vice presidente delle risorse umane presso la Fiat Powertrain Technologies fino al 2010 e poi è passato alla Iveco nel 2011. Dal 2011 inizia il percorso di avvicinamento alla Capitale: entra nel management di Acea, dove riveste il ruolo di direttore del personale e dell’organizzazione, che ricopre fino al 2017.

DA MANAGER A POLITICO

Nel 2018 mette un punto alla sua carriera da manager e inizia quella da parlamentare: viene eletto nel Collegio plurinominale Piemonte 1 tra le fila di Forza Italia. Nel 2022 è stato eletto, sempre con Forza Italia, in Senato nel collegio uninominale del Piemonte con il 50,83%, doppiando l’avversaria del centro-sinistra Maria Rita Rossa (25,64%). Il cambio di rotta della sua carriera gli sarebbe costato non poco: come riporta Repubblica, l’entrata in politica ha portato il suo reddito da 820.799 euro del 2017 a 98.471 euro nel 2019. “Nei miei 30anni di azienda ho imparato che problemi complessi richiedono soluzioni complesse – ha dichiarato alla chiusura della campagna elettorale di Forza Italia – e soluzioni complesse richiedono persone capaci”. 

ZANGRILLO, PRIMO FIRMATARIO DELLA LEGGE SULLO SMARTWORKING

Tra i più assidui frequentatori del Parlamento, con l’81,6% delle presenze, nel corso della passata legislatura il neo ministro è stato primo firmatario della proposta di legge “Modifiche alla legge 22 maggio 2017, n. 81, in materia di lavoro agile e lavoro a distanza”, sulla semplificazione delle procedure per usufruire dello smart working.  Inoltre Paolo Zangrillo si è espresso in favore di una profonda riforma del reddito di Cittadinanza. “Così è un provvedimento da cui non si può prescindere – ha dichiarato come componente della Commissione Lavoro alla Camera – ma la parte relativa alle politiche attive si è però rivelata un fallimento”.

LA PASSIONE PER IL GENOA CALCIO CONDIVISA CON IL PRIMARIO DEL SAN RAFFAELE

Con il fratello condivide la passione calcistica per il Genoa Calcio. “Il Grifone è una tradizione di famiglia – ha detto il neo ministro -. Sin da piccoli, io e mio fratello Alberto, con papà Augusto andavamo allo stadio Marassi a seguire la nostra squadra del cuore. Anche quando mio padre si è dovuto trasferire in Lombardia per lavoro abbiamo continuato ad andare al Luigi Ferraris”.

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