Il Grifone cambia proprietario. Il Genoa, la squadra di calcio più antica d’Italia, dal prossimo ottobre passerà nelle mani del fondo di investimenti americano 777Partners, società di investimento con sede a Miami e fondata da Steven Pasko e Josh Wander.
Ecco il comunicato di 777Partners sull’acquisto del Genoa Calcio
E’ ufficiale la vendita del Genoa Calcio al fondo americano 777 Partners . In una nota, 777 Partners, investment company con base a Miami, ha comunicato il 23 settembre di aver acquisito il controllo del Genoa Cricket and Football Club con una operazione che la porta a rilevare il 99,9% del capitale, a mettere a disposizione mezzi freschi di capitale ea prendere in carico alcune passività. L’attuale proprietario – Enrico Preziosi – resterà nel cda del Genoa mentre il ceo Alessandro Zarbano continuerà a guidare la societa’ dal punto di vista operativo. “Siamo profondamente onorati di diventare una piccola parte della ricca storia del Genova, della sua eredita’ e della sua tradizione” ha dichiarato Josh Wander fondatore e managing partner di 777 Partners – Comprendiamo e rispettiamo la responsabilità che stiamo ereditando per preservare e proteggere l ‘orgogliosa eredita’ dei Rossoblu e ci impegniamo in qualita’ di custodia quella eredita’ a supportare il club perche’ riconquisti il suo posto ai vertici della Serie A”.
Chi sono gli americani del fondo 777Partners
La società americana è nata nel 2015 come risultato dell’acquisizione da parte del management di SuttonPark Capital della società PennantPark. All’inizio della sua attività 777Partners si è occupata di servizi finanziari, con un occhio particolare al finanziamento delle nuove realtà tecnologiche, per poi espandere i suoi interessi.
I numeri del fondo proprietario del Genoa
Il fondo 777Partners possiede un patrimonio di 3 miliardi di dollari in asset, ha all’attivo più di 45 società e ha alle sue dipendenze più di 600 impiegati.
Il portfolio del fondo di investimento
Negli ultimi anni il fondo ha ampliato i suoi orizzonti di investimento. Nel suo portafoglio sono presenti aziende del settore assicurativo, finanziario (finanza al consumo e commerciale), dell’aviazione, società operanti finanziamenti di contenziosi, prestiti diretti, e, infine, media e intrattenimento.
Il settore dell’aviazione e dell’economia sostenibile
Il fondo 777 Partners possiede Fair Airlines, un vettore canadese low cost con 12 anni di attività alle spalle. Di particolare rilevanza è la proprietà di Value Alliance, una società panregionale di vettori low-cost che serve le rotte dell’est pacifico. La società comprende Cebu Pacific, Cebgo, Jeju Air, Nok Air, All Nippon Airlines, NokScoot e Scoot, vettori che servono più di 160 destinazioni da 17 hub in Australia, Asia settentrionale e sud-est asiatico con una flotta di 196 aeromobili e coprendo più di un terzo del pianeta. Nel portfolio di 777 Partners c’è anche First Sustainable, una società che sviluppa opportunità di investimento nell’ambito dell’economia sostenibile.
Gli interessi nello sport del fondo 777
Il fondo 777 Partners ha all’attivo diverse operazioni nel mondo dello sport, possiede una partecipazione del 6% nella squadra di calcio del Siviglia e in quella di basket dei London Lions. I piccoli azionisti del club spagnolo sono in subbuglio, hanno infatti chiesto di estromettere il fondo dalla giunta direttiva. Il portafoglio di sport, media e intrattenimento dell’azienda comprende: Fanatiz, un servizio di streaming che distribuisce sport in diretta per il pubblico europeo in oltre 90 paesi (trasmette la Copa Libertadores e una serie di campionati di calcio sudamericani), 1190 Sports, che fornisce la gestione e la commercializzazione di diritti sportivi, Atalanta Media, una piattaforma di distribuzione dedicata al calcio femminile e Uplay, un servizio canadese dedicato al basket universitario.
I fondi stranieri nel campionato italiano
Otto dei 20 club italiani della serie A hanno proprietari stranieri. Tra questi ci sono Inter, di proprietà del cinese Suning Holdings Group, il Milan, della statunitense Elliott Management Corporation, il Bologna, della canadese Saputo Incorporated, la Fiorentina dello statunitense Rocco Commisso, lo Spezia dell’americano Robert Platek, l’AS Roma e il Venezia di proprietà degli statunitensi Friedkin Group e VFC Newco 2020 LLC.
Il Genoa vale 150 milioni di euro
La 777 Partners acquisterà il 99,9% del capitale del club e inietterà nuovi fondi. Il passaggio di proprietà ha avuto un iter abbastanza lungo, iniziato mesi fa ha avuto un’accelerazione il sei agosto, quando dalla Spagna è arrivato nella sede del Genoa, al Pio XII, Andrés Blazquez, il manager che 777 Partners ha messo nel consiglio di amministrazione del Siviglia. Il 22 settembre è arrivato il pagamento di una prima tranche da circa 20 milioni di euro. Il costo totale della squadra dovrebbe essere 150 milioni di euro, compresi 75 milioni di debiti. A passare di mano sarà l’intero pacchetto azionario anche se Enrico Preziosi rimarrà legato alla sua ex società con un incarico istituzionale. Il closing dell’operazione è previsto a ottobre.
Preziosi e il Genoa, una storia d’amore al capolinea
Enrico Preziosi, fondatore e proprietario, da oltre 45 anni, della Giochi Preziosi (oggi seconda azienda europea del settore dopo Lego e quarta nel mondo dopo Mattel e Hasbro), aveva salvato il Genoa dal fallimento nel 2003 riportandolo in serie A nel 2007, categoria che non ha mai abbandonato. Nelle stagioni 2008/2009 e 2015/2016 il Genoa si è qualificato per l’Europa League, tuttavia il mancato ottenimento della licenza Uefa nel 2015 escluse il Genoa dalla competizione per far posto alla Sampdoria. Da qualche anno il presidente è nel mirino della contestazione dei tifosi, che gli rimproverano le cessioni sul mercato dei giocatori più promettenti.
“E’ venuto il momento di passare il testimone”, ha commentato Enrico Preziosi che aveva rilevato il Genova nel 2003. “Ho sempre detto che avrei lasciato il Genova soltanto a un nuovo proprietario forte e affidabile e loscio nelle mani di 777 Partners. A loro, che ora guideranno il club piu’ antico in Italia, auguro il meglio. Rimarrò sempre un tifoso rossoblu”.