Ex rettrice della Bicocca, studi negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, laurea in Medicina e Chirurgia, con specialità in Medicina Nucleare presso l’Università degli Studi di Milano.
Sarà Maria Cristina Messa il nuovo ministro dell’Università e della ricerca, prendendo il posto di Gaetano Manfredi alla testa del dicastero nel governo Conte 2.
Moglie di un farmacologo e mamma di due figli, Maria Cristina Messa è stata insignita nel 2014 del premio Marisa Bellisario “Donne Ad Alta quota” per “donne che si distinguono per la loro professionalità nei campi del management, delle scienze, economia e attività sociali, sia a livello nazionale che internazionale”.
Già Rettore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dal 2013 al 2014, Maria Cristina Messa, si legge nel Cv, è una donna “impegnata nella valorizzazione della ricerca e dell’innovazione come fondamento strategico dell’attività istituzionale”.
Cristina Messa supporta lo sviluppo del Centro di Ricerca The Marine Research and High Education Center (MaRHE Center), ricercatrice al San Raffaele di Milano, direttrice dell’unità operativa complessa di medicina nucleare presso l’Ospedale San Gerardo di Monza (dal 2005 al 2012) e del Centro Bioimmagini Molecolare (parte della Fondazione Technomed dell’Università di Milano-Bicocca.
È membro dell’Osservatorio nazionale della formazione medico specialistica MIUR e delegata Miur nel programma Horizon del 2020.
Dal 2011 al 2015 è stata Vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la più grande struttura pubblica di ricerca in Italia.
Il nuovo ministro dell’Università e della ricerca è stata anche a Visiting Researcher presso il Cerebro-Vascular Research Center alla Penn University, Philadelphia (1988); Post MD Clinical Instructor nella Division of Nuclear Medicine and Biophysics, Department of Radiological Sciences, della UCLA School of Medicine di Los Angeles, California (1991-92); Visiting Senior Scientist presso il Neuroscience Group, MRC Cyclotron Unit, dell’Hammersmith Hospital, Imperial College di Londra (1998-2000).
Qui il curriculum vitae completo.
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