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Unipol

Che cosa succede ai conti di Unipol

Che cosa emerge dalla relazione trimestrale di Unipol. L’articolo di Emanuela Rossi

Inizia bene l’anno per Unipol che nel primo trimestre vede crescere l’utile netto del 15,3% e la raccolta del 12%. Il gruppo guidato da Carlo Cimbri può essere soddisfatto anche dell’andamento dei conti della controllata UnipolSai che vanta un utile netto consolidato in aumento a 231 milioni.

IN CRESCITA UTILE E RACCOLTA, CORRE COMPARTO SALUTE

Il gruppo guidato da Carlo Cimbri Unipol nel primo trimestre dell’anno ha ottenuto un utile netto consolidato di 284 milioni di euro, in crescita del 15,3% su anno, e una raccolta diretta assicurativa a quasi 3,9 miliardi (+12%), grazie a un contributo di 2,1 miliardi del ramo danni (+5,5%) e di 1,7 miliardi del ramo vita (+21,4%) che ha beneficiato dell’acquisizione di tre nuovi fondi pensione.

Nella nota che accompagna i conti, Unipol chiarisce che i risultati del primo trimestre sono stati redatti in applicazione del nuovo principio contabile Ifrs 17 in materia di contratti assicurativi, entrato in vigore a inizio anno, e del principio contabile Ifrs 9 in materia di strumenti finanziari. Dunque il risultato del primo trimestre 2022 è stato ricalcolato a fini comparativi e ammonta a 161 milioni.

I DETTAGLI SULLA TRIMESTRALE DI UNIPOL

Scendendo nel dettaglio, nel ramo danni ottima performance per Unisalute con la raccolta a +41,6%, grazie all’avvio del progetto UniSalute 2.0, che prevede la distribuzione dei prodotti salute alla clientela retail e pmi attraverso le reti agenziali e di bancassicurazione. Proprio la bancassurance ha ottenuto nel periodo un +12,4%. Segno più per il comparto non auto (+8,8%) a 1.182 milioni e per il comparto auto (+1,7%), per il mobility a 1.046 milioni (+2,1%), per il welfare (+15,4%) a 488 milioni e per il property (+4,3%) a 603 milioni.

Il combined ratio, che indica la redditività della gestione tecnica, è salito al 94,4%, dal 93% del 2022: il peggioramento, evidenzia Unipol, si deve a una crescita dei sinistri, sia in termini di frequenza sia in termini di incremento del costo medio a causa dell’inflazione. Per quanto riguarda i risultati ante imposte, nel ramo danni è salito a 312 milioni dai 247 milioni del primo trimestre 2022, nel ramo vita è invece sceso da 69 a 52 milioni di euro, nel settore holding e altre attività è migliorato da 10 a 17 milioni, grazie in particolare alla ripresa dell’attività del settore alberghiero, dove Unipol è attiva con il Gruppo Una.

Nei primi tre mesi del 2023 la redditività lorda degli investimenti finanziari assicurativi del gruppo è stata del 4,1%, di cui il 3,2% derivante da cedole e dividendi. Infine il Solvency ratio, che indica la solidità patrimoniale, è migliorato dal 200 del 31 dicembre 2022 al 213% del 31 marzo 2023.

Il patrimonio netto totale è salito a 9,1 miliardi e il patrimonio netto di gruppo a 7,3 miliardi.

Dalle slide di presentazione dei conti si evince che la partecipazione in UnipolSai è all’85,21% e quella diretta in Bper al 10,53%. E ancora: attività/passività finanziarie nette a -869 milioni di euro, costi operativi netti pari a 7 milioni e DTA pari a 250 milioni.

RISULTATO IN AUMENTO ANCHE PER UNIPOLSAI

Come si diceva, ottimo apporto ad Unipol è arrivato anche dalla controllata UnipolSai che ha conseguito un utile netto consolidato di 231 milioni dai 118 milioni del primo trimestre 2022, numeri che scendono rispettivamente a 218 e 110 milioni se si considera il risultato netto di gruppo. In crescita dell’1,6% – a quasi 1,7 miliardi – la raccolta che, nel comparto vita, si è attestata a +72,9% sfiorando 1,2 miliardi. Il patrimonio netto totale è salito a 7,2 miliardi e il patrimonio netto di gruppo a 6,9 miliardi. Il Solvency ratio si è attestato a 294%.

LATERZA: RISULTATI ECCELLENTI NELLA DISTRIBUZIONE BANCARIA

Durante la conference call con gli analisti, riporta l’Ansa, il direttore generale di Unipol, Matteo Laterza, ha lodato il canale bancassurance. Le performance di Bper e Banca – ovvero le banche partner nella distribuzione delle polizze del gruppo – “sono state eccellenti”, ha detto il dg, e “in modo particolare per le assicurazioni salute, utilizzando il brand Unisalute”.

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