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Trump Coronavirus

Che cosa farà Trump per arginare il contagio economico da Coronavirus

Tutte le novità sul piano dell'amministrazione Trump per stimoli economici anti Coronavirus

Ora che i contagi da Covid-19 ha raggiunto tutti i 50 Stati Usa, l’amministrazione Trump spinge per l’approvazione di un pacchetto di stimoli economici da mille miliardi di dollari, che dovrebbe includere anche degli assegni da mille dollari ciascuno da recapitare direttamente ai cittadini americani entro la fine di aprile. Il rischio, avverte il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin, è che il tasso di disoccupazione salga al 20%, il doppio della Grande Recessione

IL PIANO DI TRUMP CONTRO IL CONTAGIO ECONOMICO DA CORONAVIRUS

Donald Trump lancia un piano da mille miliardi di dollari per salvare l’economia americana dalla valanga del coronavirus. Una scossa per contrastare il rischio recessione, un maxi stimolo che comprende anche 50 miliardi di dollari per le compagnie aree sempre più sull’orlo del baratro, alle prese con una crisi “peggiore di quella dell’11 settembre”, secondo il segretario al Tesoro Steve Mnuchin.

L’OBIETTIVO DELLA CASA BIANCA

Sul piatto Trump vuole mettere soprattutto gli aiuti diretti alle famiglie americane. Così ogni persona adulta potrebbe vedersi recapitare nelle prossime due settimane un assegno da oltre 1.000 dollari, per alleviare una situazione che rischia di diventare sempre più pesante, con gran parte delle città e delle attività paralizzate dall’epidemia.

LE IPOTESI E IL DOSSIER. BOEING

C’è l’ipotesi che l’amministrazione non si fermerà solo al pacchetto da mille miliardi, visto che l’economia avrà probabilmente bisogno di misure ulteriori. Fra queste l’erogazione di possibili aiuti a Boeing, il colosso dell’aviazione schiacciato fra la crisi del 737 Max e quella delle compagnie aeree. “Vogliamo aiutare Boeing”, ha affermato senza ombra di dubbio Trump.

IL PACCHETTO DI TRUMP

“In totale il pacchetto anti-crisi americano vale 2.550 miliardi di dollari, pari all’11,9% del Pil Usa (21.700 miliardi nel 2019). Il veicolo creato per acquistare i “commercial paper”, l’Exchange Stabilization Fund, verrà gestito dalla Fed di New York. Fu creato durante la Grande Depressione nei momenti di emergenza. – ha scritto il Sole 24 Ore – Il pacchetto di aiuti da 850 miliardi proposto dalla Casa Bianca, che verrà subito sottoposto al Congresso, prevede finanziamenti per i settori più colpiti dalla crisi del coronavirus: le linee aeree alle quali andranno 50 miliardi, l’industria dell’ospitalità, la ristorazione, i bar, gli hotel, la crocieristica. L’amministrazione ha rinviato di 90 giorni la scadenza fiscale del 15 aprile per le imposte 2019 che riguarda circa 300 miliardi di tasse”.

L’ANALISI DEL SOLE 24 ORE

Aggiunge il Sole 24 Ore: “Trump ha deciso il taglio della payroll-tax sino a fine anno, ossia i contributi previdenziali e sanitari del Medicare che pesano sulle buste paga dei lavoratori dipendenti per circa il 15%, divisi tra aziende e lavoratori. Una misura che da sola costerà al bilancio federale 500 miliardi di dollari di introiti in meno. Il piano anti crisi prevede 250 miliardi di prestiti agevolati per le piccole e medie imprese, i tanti negozi e ristoranti costretti alla serrata. Il Tesoro poi ha ripreso e fatto sua una proposta bipartisan lanciata da Mitt Romney di inviare nelle prossime due settimane un assegno da mille dollari a ogni americano adulto”.

CHE COSA HA FATTO FINORA IL CONGRESSO

Ecco una sintesi di quanto finora fatto al Congresso, come scritto dal Wall Street Journal: “Fase 1: Completata.  Il Congresso ha approvato e il presidente Trump ha firmato una legge da 8,3 miliardi di dollari che finanzia lo sviluppo di vaccini e fornisce denaro ai governi statali e locali per aiutare gli sforzi di prevenzione. Fase 2: quasi completata.  Alla Camera è passata la settimana scorsa e il Senato dovrebbe presto adottare una legge che amplia l’assicurazione contro la disoccupazione, offre permessi retribuiti per malattia ai lavoratori e impone che i test per il virus siano gratuiti. Trump ha approvato e dovrebbe firmare il pacchetto. Un comitato apartitico stima che le disposizioni di credito d’imposta previste dal disegno di legge costino quasi 105 miliardi di dollari. Fase 3 e oltre: proposte in campo.  L’amministrazione Trump sta esaminando un pacchetto di stimoli del valore di circa 850-1000 miliardi di dollari e i Democratici del Senato stanno presentando una proposta da 750 miliardi di dollari. Mentre i Democratici sono a favore di un’ulteriore espansione dell’assicurazione contro la disoccupazione e di una moratoria sui pignoramenti e gli sfratti, l’amministrazione Trump vuole sospendere le ritenute fiscali sui salari e offrire sgravi ad alcune industrie. Altre  riguardano sgravi di capitale alle piccole imprese e il fornire  agli americani un’assistenza diretta in contanti. I legislatori hanno detto che i prossimi passi potrebbero venire con una serie di futuri pacchetti legislativi”

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