Si fa presto a dire “sono le banche”, ma, se per molte settimane il rilascio di garanzie da parte del Fondo PMI è andato a rilento, è anche perché il Governo aveva stanziato poche risorse, facendo un Decreto Liquidità a saldo zero e rinviando il Decreto Aprile fino a metà maggio.
Ora le risorse stanno di nuovo per esaurirsi perché il Governo ha scelto di mettere 31 miliardi su Sace e solo 5,7 miliardi sul Fondo PMI per mere questioni di “strategia contabile” tra saldo netto da finanziare e indebitamento netto.
Strategie che per altro non stanno in piedi neppure sul piano tecnico, come abbiamo spiegato sin da aprile e come hanno evidenziato durante le audizioni sia le forze politiche di opposizione che le istituzioni finanziarie e contabili.
E ora, senza benzina, la macchina rischia di rallentare di nuovo dopo essersi messa in moto con grande ritardo.
Serve un nuovo scostamento di bilancio, con tutti i problemi procedurali e i tempi che comporta, quando sarebbe bastato farlo nella misura giusta ad aprile.
Dopodiché diciamo pure che è colpa delle banche.