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Tod's

Che cosa è successo in Tod’s tra Diego Della Valle e lo stilista Walter Chiapponi?

L’azienda marchigiana della famiglia Della Valle ha ufficialmente annunciato la separazione tra Tod’s e il suo direttore creativo Walter Chiapponi. Cosa è successo e come vanno gli affari del gruppo?

 

Dopo quattro anni si conclude l’avventura dello stilista Walter Chiapponi in Tod’s, dove all’inizio del settembre 2019 l’amministratore delegato Diego Della Valle lo aveva chiamato per risollevare le sorti del brand, che era orfano di un direttore creativo per le collezioni femminili dal 2016 e di uno per le collezioni maschili dalla fine di giugno 2019.

L’annuncio, che è solo l’ultimo in ordine cronologico in questi ultimi mesi nel mondo della moda, arriva in realtà in un momento positivo per l’azienda marchigiana, che nel primo trimestre 2023 ha raggiunto i 270,5 milioni di euro di ricavi (+23,2%).

CHI È WALTER CHIAPPONI

Milanese, classe ‘78, Walter Chiapponi ha una predilezione per le arti plastiche e figurative che lo portano a condurre studi artistici che, dopo aver vissuto a Parigi, termina a Milano presso l’Istituto Europeo di Design (IED).

Alla fine degli anni Novanta inizia il suo esordio nel mondo della moda, prima con il designer Alessandro Dell’Acqua e poi con alcuni dei più famosi brand. Dopo Bluemarine spicca il vola verso Parigi al fianco di Riccardo Tisci in Givenchy tra prêt-à-porter e couture e nel 2007 rientra in Italia per affiancare Alessandra Facchinetti in Valentino, Frida Giannini in Gucci e Miuccia Prada in Miu Miu. Nel 2016 diventa Design Director di Bottega Veneta.

LA CHIAMATA E I SUCCESSI IN TOD’S

Tre anni dopo, nell’ottobre 2019, Della Valle lo sceglie come direttore creativo di Tod’s. Un momento non semplice sia perché in quel momento l’azienda non aveva una figura simile né per le collezioni donna né uomo sia perché di lì a breve sarebbe sopraggiunta la pandemia. La prima sfilata di Chiapponi si è infatti tenuta pochi giorni prima del primo lockdown del marzo 2020.

Il suo lavoro, tuttavia, si legge su Milano Finanza, “ha contribuito alla crescita del marchio che, nel primo trimestre 2023, ha registrato un aumento delle vendite del 24,4% rispetto ai primi tre mesi del 2022”.

PERCHÉ È FINITA

Apparentemente sembra essere solo un altro caso di aria di cambiamento nel mondo delle maison di moda. L’addio arriva infatti dopo i divorzi tra Alessandro Michele e Gucci, Moschino e Jeremy Scott, Serhat Isik e Benjamin A. Huseby con Trussardi, Bruno Sialelli e Lanvin, Charles de Vilmorin e Rochas, Rhuigi Villaseñor e Bally, Gabriela Hearst e Chloé, Ludovic De Saint Sernin e Ann Demeulemeester.

La notizia, anticipata da WWD, è stata confermata con un comunicato congiunto di Tod’s e Chiapponi, il che sancirebbe una separazione consensuale.

Su Instagram, il creativo ha pubblicato un post in cui ringrazia e saluta l’azienda ricordando il periodo come “un’esperienza straordinaria, umana e creativa” e rivolgendo un ringraziamento particolare a Diego e Andrea Della Valle.

Ricambia ugualmente l’ad “per il cammino che abbiamo fatto insieme, e per l’impegno che abbiamo condiviso”.

Il comunicato riferisce inoltre che il designer chiuderà la sua esperienza con Tod’s con la collezione primavera-estate 2024, che sfilerà il prossimo 22 settembre in occasione della Milano Fashion Week.

La nuova direzione creativa verrà annunciata nel corso dei prossimi mesi.

COME VANNO GLI AFFARI DI TOD’S

Il gruppo Tod’s, che controlla oltre all’omonimo marchio anche Fay, Hogan e Roger Vivier, “ha chiuso il 2022 con ricavi per 1,01 miliardi di euro, +13,9% rispetto all’anno precedente”, scrive il Sole24Ore.

“L’esercizio 2022 – aggiunge Fashion Network – ha segnato il ritorno all’utile per la società, con un risultato netto di 23,1 milioni e ricavi oltre il miliardo (+34%)”.

E nel primo trimestre 2023, si legge su Milano Finanza, “il fatturato ha raggiunto i 270,5 milioni di euro, +23,2% rispetto all’analogo periodo del 2022” e “per il marchio Tod’s la crescita delle entrate è stata del 24,4%”.

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