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Blackrock

Carige, ecco i piani di Blackrock per sbancare con Banca Ponti

Tutti i progetti e le indiscrezioni sugli obiettivi del fondo americano Blackrock per Carige. Fatti, numeri e scenari

Rush finale tra fondi per acquisire il controllo di Carige?

E’ quello su cui scommettono i vertici della banca ligure malmessa e i piccoli azionisti che sperano pure di veder lievitare i corsi di Borsa del titolo dalla concorrenza a sportellate tra i fondi.

Secondo l’agenzia Radiocor del gruppo il Sole 24 Ore è il colosso americano Blackrock ad accelerare sul dossier Carige.

Infatti a un paio di settimane dalle offerte vincolanti, secondo alcuni addetti ai lavori, il fondo Usa sembra avere le chance maggiori nella partita per il riassetto della banca ligure.

CHE COSA HA SVELATO RADIOCOR SU BLACKROCK E CARIGE

Secondo quanto risulta a Radiocor, il gruppo di investimento statunitense sta lavorando a una offerta per Carige supportato da un piano che punta soprattutto a sfruttare le potenzialità di Banca Cesare Ponti, la private bank dell’istituto che in base al piano industriale predisposto dai commissari punta a riavvicinarsi in cinque anni ai 18 miliardi di masse gestite, dopo averne perse il 30% dal 2014 a oggi.

L’OFFERTA DI VARDE PER CARIGE

L’altra proposta che sta avanzando – come sottolineato giorni fa da Mf/Milano Finanza, è quella di Varde Partners, mentre altre fonti confermano, dopo le indiscrezioni emerse nel fine settimana, che al momento non ci sono gruppi bancari al lavoro in vista delle offerte vincolanti che dovranno pervenire ai commissari nei primi giorni del mese di aprile, ha aggiunto Radiocor.

LA TEMPISTICA

Non ci sarebbe tuttavia una scadenza perentoria per l’accettazione delle proposte che sarebbero prese in considerazione anche qualora arrivassero un po’ più in là.

LA SITUAZIONE DI CARIGE

Carige è stata posta in amministrazione straordinaria a inizio gennaio per la necessità ravvisata da Bce di stabilizzarne la governance, ma ogni riassetto a livello proprietario dovrà comunque passare da una assemblea degli azionisti e soprattutto dall’appoggio dell’azionista Malacalza Investimenti.

IL DOSSIER BANCA PONTI APPETITO DAL FONDO USA

«Banca Ponti è uno dei pilastri del piano del gruppo Carige dei prossimi 5 anni – ha dichiarato nei giorni scorsi uno dei commissari, Fabio Innocenzi – Sono in previsione ingenti investimenti nei prossimi anni. La Liguria è uno dei posti migliori dove fare questa attività perché la disponibilità del risparmio in Liguria è circa il 20% superiore a quello del Nord Italia, quindi è una zona che ha bisogno di molta qualità nella gestione di questo risparmio». L’amministratore delegato di Ponti, Maurizio Zancanaro, ha annunciato l’apertura entro l’estate di altre otto filiali che si affiancheranno alla storica sede di Milano in Piazza Duomo e appunto ai nuovi uffici di Genova nel quartiere Albaro.

ECCO COME SBUFFANO I SINDACATI

“Siamo contrari alla trasformazione di istituti in boutique riservate solo a fasce di clientela con portafogli significativi. Un progetto che forse qualcuno ha in mente per Carige”, ha dichiarato ieri il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, nel corso della presentazione della piattaforma sindacale in vista della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del credito. ‘E’ un ambito da coltivare, ma non puo’ esserci solo questo in una banca”, ha aggiunto. ‘Gliel’abbiamo ripetuto mille volte – ha concluso – siamo contrari a ripulire Carige solo per poi farne una boutique”. Sicuramente, ha poi aggiunto Massimo masi, segretario generale della Uilca, “non vogliamo che i nuovi esuberi diventino consulenti finanziari, perché sarebbe uno scambio improprio”.

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