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Borsa Italiana

Borsa, chi non si farà travolgere dalle montagne russe

Azioni, cosa resta dopo le montagne russe di maggio. L'analisi di Peter Garnry, Head of Equity Strategy per BG SAXO

 

In questo aggiornamento guardiamo a ciò che è successo sul mercato azionario a maggio. Un mese che è stato un giro sulle montagne russe, abbiamo infatti visto prima un forte calo e poi un forte rimbalzo che ha portato, infine, l’MSCI World ad una performance piatta.

Di conseguenza, visto ancora l’attuale contesto delle condizioni finanziarie, rimaniamo difensivi sulle azioni. Tra i nostri panieri tematici, i migliori risultati sono stati registrati dai “piccoli giganti cinesi”, i semiconduttori e gli energetici.

Per le azioni la luce in fondo al tunnel è ancora fioca

Le azioni globali misurate dall’indice MSCI World Total Return USD sono rimaste piatte a maggio dopo un calo del 5,5% durante il mese, poiché il sentiment è cambiato la scorsa settimana, seguito venerdì da segnali che suggeriscono come le pressioni inflazionistiche potrebbero aver raggiunto il picco. Tuttavia, il membro della Fed Christopher Waller all’inizio della settimana ha affermato che è disposto a combattere in modo aggressivo l’inflazione innalzando i tassi fino a 50 punti base ad ogni riunione sino a che non si vedranno segnali di raffreddamento del rialzo dei prezzi. Dall’altra parte del mondo gli fa eco Robert Holzmann, componente della BCE che spiegato come l’inflazione record in Europa accresce la necessità di un aumento del tasso di 50 punti base anche nel Vecchio Continente. Senza contare che la situazione energetica e alimentare sta ancora peggiorando, aggravando i timori per il persistere dell’inflazione.

Insomma, le condizioni che ci circondano non sono cambiate drasticamente e la nostra opinione rimane sulla difensiva riguardo le azioni perché ci aspettiamo condizioni finanziarie più restrittive, tassi di interesse più elevati, inflazione persistente guidata da un peggioramento della crisi energetica e alimentare oltre che dai lockdown in Cina a causa del basso tasso di vaccinazione e di una politica zero Covid.

Il nostro modello di valutazione su MSCI World si basa su sette diverse metriche di che misurano, tra gli altri, elementi come entrate, utili, flussi di cassa e dividendi. Mostra che le azioni globali sono ancora in una fase di deviazione standard di metà superiore alla valutazione media dal 1995. A nostro avviso, le azioni globali dovrebbero avere un prezzo intorno alla media, date le condizioni attuali e la traiettoria delle condizioni finanziarie.

Per quanto riguarda i nostri panieri tematici, a maggio abbiamo assistito a una grande differenza nelle prestazioni. Quelli che hanno registrato le prestazioni migliori sono i piccoli giganti cinesi, i semiconduttori e lo stoccaggio di energia guidati da azioni politiche cinesi dirette per rilanciare la crescita e un continuo afflusso nello stoccaggio di energia fondamentale per la green transformation. I panieri tematici con le prestazioni peggiori sono le Bubble Stock, quello sulla cybersecurity (anche se rimane uno dei nostri temi preferiti a lungo termine), le criptovalute e la blockchain.

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