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Bce

Finalmente la Bce ha iniziato la stagione dei tagli

Oggi la Bce ha tagliato nuovamente i tassi al 3,5%. Ecco perché. Il commento di Kaspar Hense, Senior Portfolio Manager di RBC BlueBay

Come previsto, oggi la Bce ha tagliato nuovamente i tassi al 3,5%. Con l’inflazione headline in rapida discesa, che si prevede scenderà presto al di sotto del 2%, la Bce è ancora in una posizione forte per continuare a tagliare ulteriormente con una crescita che, nella migliore delle ipotesi, è lenta.

ALTRI TAGLI E DICEMBRE E OLTRE

Prevediamo un altro taglio dei tassi a dicembre e altri tre nella prima metà del 2025 a sostegno dell’economia e ci aspettiamo che i tassi si aggirino intorno al 2,5% a metà del prossimo anno.

IL POTENZIALE DI CRESCITA IN EUROPA E IN GIAPPONE

Pur essendo ancora al di sopra della neutralità, il mercato rimane troppo concentrato sulla crescita. Il potenziale di crescita in Europa è basso, ma in Giappone è peggiore, eppure la BoJ continua ad aumentare i tassi per via del rallentamento dell’economia. I tassi di disoccupazione in Europa stanno ancora scendendo in aggregato e la possibilità di maggiori stimoli fiscali, l’anno prossimo, sarà un segnale d’allarme per la Bce, che dovrà anticipare la curva, almeno per il momento.

LE ASPETTATIVE DEGLI ECONOMISTI

Nel frattempo, le aspettative degli economisti per l’Europa sono piuttosto forti rispetto a quest’anno, grazie al continuo aumento dei redditi reali disponibili e alla riduzione dei costi dell’energia, che sostiene il settore industriale in difficoltà, unitamente alle prospettive di tassi più bassi.

Riteniamo che ciò contrasti con l’anno scorso, in modo troppo ottimistico. La politica monetaria mostra i suoi effetti con un certo ritardo e il rischio di un ulteriore deterioramento del credito rimane elevato.

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