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Intesa Sanpaolo

Assicurazioni, ecco come Intesa Sanpaolo Vita va all’attacco di Unipol con Rbm nel ramo danni

Numeri, obiettivi e scenari dopo l'acquisizione di Rbm Assicurazione Salute da parte di Intesa Sanpaolo Vita

Intesa Sanpaolo punta a diventare leader in Italia nel settore assicurativo Danni (Rc Auto esclusa) entro il 2021. Il gruppo capeggiato dall’ad, Carlo Messina, lo aveva indicato nel piano industriale e ora lo sta realizzando con l’acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo Vita – comunicata la scorsa settimana – di Rbm Assicurazione Salute, terzo operatore in Italia nel mercato assicurativo salute con una quota del 17,7%.

ECCO I DETTAGLI SULL’OPERAZIONE INTESA SANPAOLO-RBM

Si parte dall’acquisizione del 50% della società più un’azione, valorizzato 300 milioni, con l’intenzione di salire al 70% nel 2026 e al 100% nel 2029. “Con quest’operazione, che darà vita a Intesa Sanpaolo Rbm Salute, diventeremo la seconda compagnia nel settore (la prima è Unipol, ndr), ma puntiamo alla prima posizione entro il 2021», ha detto a Milano Finanza Nicola Fioravanti, ad di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della divisione assicurativa del gruppo Intesa Sanpaolo.

TUTTI I PROSSIMI PASSI DI INTESA SANPAOLO NELLE ASSICURAZIONI

“Con la nascita di Intesa Sanpaolo Rbm Salute avremo una quota di mercato del 20,8% nella sanità, con 606 milioni di premi nel business salute. Puntiamo a salire nei prossimi dieci anni fino a una quota del 25%”, ha aggiunto il numero uno di Intesa Sanpaolo Vita: “Gli spazi di espansione in questo settore sono evidenti. Oggi il comparto delle polizze sanitarie sta già crescendo al ritmo dell’8% e le stime per i prossimi anni prevedono uno sviluppo del 9%. Gli italiani, ogni anno, spendono di tasca propria 35 miliardi di euro per curarsi privatamente. Somma che oggi non è intermediata e le compagnie assicurative potrebbero inserirsi in questi flussi e avere un ruolo fondamentale per rendere più efficiente il sistema, a vantaggio dei consumatori finali. Il mercato dell’assicurazione sanitaria vale oggi meno di 3 miliardi, ma la stima a dieci anni è di una crescita verso i 7 miliardi”.

LA STORIA DI RBM ASSICURAZIONE SALUTE

Rbm Assicurazione Salute, fondata nel 2007, come detto è il terzo operatore in Italia nel mercato assicurativo salute con una quota del 17,7%; unico player indipendente, registra 515 milioni di euro di premi lordi, un utile netto di circa 37 milioni di euro, quasi 5 milioni di clienti, partnership con oltre 130 fondi sanitari integrativi e casse di assistenza in Italia, conta 55 dipendenti e un solido track record in termini di crescita dei premi e della profittabilità.

I CONTI DI RBM ASSICURAZIONE SALUTE

Ecco che cosa si legge nella relazione sulla gestione della società nel bilancio 2018: si è registrata “una crescita rilevante degli utili, da Euro 15.143.051 al 31.12.2017 ad Euro 37.107.882 al 31.12.2018;- un’importante crescita della raccolta premi (+20%), con una conseguente ampliament del portafoglio assicurato da Euro 430.351.592 del 31/12/2017 ad Euro 515.028.602 del 31/12/2018. Due terzi del business dell’esercizio, infatti, sono stati prodotti attraverso distribuzione diretta, a conferma di una consolidata vocazione diRBM Assicurazione Salute per il business collettivo e di una significativa capacità di dialogocon la clientela; un terzo attraverso intermediari abilitati”.

ECCO GLI OBIETTIVI DI INTESA SANPAOLO

Con l’acquisizione di Rbm Assicurazione Salute – che prenderà il nome di “Intesa Sanpaolo RBM Salute” – il gruppo Intesa Sanpaolo – si legge in una nota del gruppo – “rafforza significativamente il proprio posizionamento domestico nel comparto ad alto valore aggiunto “danni, non auto”, cresciuto in Italia dell’8,8% nel periodo 2015-18 e con ulteriori prospettive di espansione per i prossimi anni”.

CHE COSA FA RBM ASSICURAZIONE SALUTE

RBM Assicurazione Salute – si legge sul sito aziendale – è “la più grande Compagnia specializzata nell’assicurazione sanitaria per raccolta premi e per numero di assicurati. Si prende cura ogni giorno degli assistiti delle più Grandi Aziende Italiane, dei principali Fondi Sanitari Integrativi Contrattuali, delle Casse Assistenziali, degli Enti Pubblici, delle Casse Professionali e di tutti i Cittadini che l’hanno scelta per prendersi cura della propria salute. E’ la Compagnia che dispone del più ampio network di strutture sanitarie convenzionate gestito secondo gli standard della Certificazione ISO 9001”.

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