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Amazon Italia Transport

Che succede ad Amazon Italia Transport?

La Guardia di Finanza ha sequestrato 121 milioni di euro ad Amazon Italia Transport per una presunta frode fiscale. Tutti i dettagli e i conti economici della società.

 

La Guardia di finanza di Milano ha sequestrato 121 milioni di euro ad Amazon Italia Transport, la divisione italiana del gruppo statunitense che si occupa delle consegne degli ordini effettuati sull’e-commerce, all’ambito di un’inchiesta della procura di Milano relativa alla somministrazione illecita di manodopera nel settore della logistica.

Come sottolinea il Corriere della Sera, si tratta della ventunesima inchiesta dei pubblici ministeri milanesi nel settore della logistica, che ha coinvolto grosse aziende del settore come Dhl, Gls, Brt, Esselunga e Ups e che ha permesso al fisco di recuperare 600 milioni di euro in tutto.

CHI SONO GLI INDAGATI

L’inchiesta su Amazon Italia Transport è condotta dai pubblici ministeri Paolo Storari e Valentina Mondovì della procura di Milano, che parlano di un “meccanismo fraudolento […] con rilevantissime perdite per l’erario e situazioni di sfruttamento lavorativo che perdurano, a tutto vantaggio di Amazon Italia Transport srl”.

Sono indagati per frode fiscale tre manager di Amazon Italia Transport, che hanno firmato le dichiarazioni al fisco dal 2017 al 2022, oltre alla stessa società per la responsabilità amministrativa.

LA FRODE FISCALE DI AMAZON ITALIA TRANSPORT, SECONDO LA PROCURA DI MILANO

In breve, Amazon Italia Transport avrebbe commesso la presunta frode fiscale utilizzando, per le consegne dei pacchi, i lavoratori di società cooperative teoricamente esterne ma di fatto controllate direttamente. I pubblici ministeri parlano di “un sistema piramidale con all’apice Amazon Italia Transport srl nella gestione del servizio di trasporto e consegna cosiddetto ‘di ultimo miglio’ in apparenza affidato a enti fornitori, realizzato a vari livelli attraverso la concatenazione di contratti di appalto o di trasporto ed il coinvolgimento di diversi soggetti quali ‘serbatoi di primo livello’ e ‘serbatoi di secondo livello'”.

In una nota, il procuratore di Milano Marcello Viola scrive che “è stato rilevato che i rapporti di lavoro con la società committente sono stati ‘schermati’ da società ‘filtro’ che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società “serbatoio”), che hanno sistematicamente omesso il versamento dell’Iva, nonché degli oneri di natura previdenziale e assistenziale”.

Secondo la Procura, la frode fiscale commessa da Amazon Italia Transport sarebbe legata all’utilizzo di un “meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all’emissione e al conseguente utilizzo dei falsi documenti”.

Stando al documento redatto dai pubblici ministeri, la frode sarebbe stata commessa attraverso la “somministrazione illecita di manodopera” tra il 2017 e il 2022, ma con effetti anche sulle dichiarazioni dell’Iva del 2023.

NUMERI E DIRIGENTI DI AMAZON ITALIA TRASPORT

Amazon Italia Transport è stata costituita nel 2016 e ha sede a Milano, in viale Monte Grappa. Il capitale sociale, di 10.000 euro, è detenuto interamente da Amazon Europe Core Sarl.

Il presidente del consiglio di amministrazione è Gabriele Carlos Roberto Sigismondi, già dirigente di Tnt e Poste Italiane. Del consiglio fanno parte, con la carica di consiglieri, anche Alfredo Perna e Carlos Villuendas Maza. Il sindaco è Fabio Maria Venegoni. La società di revisione dei conti è Ernst & Young.

Nel bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023, Amazon Italia Transport riportava un attivo di 736.167.445 euro, in crescita rispetto ai 719.726.810 dell’anno precedente. I debiti ammontavano in totale a 297.345.784 euro.

Il valore della produzione era di 1.297.720.913 euro; i costi totali ammontavano a 1.249.802.313 euro. L’utile dell’esercizio era di 34.553.809 euro, rispetto ai 16.234.227 euro del bilancio chiuso il 31 dicembre 2022.

Al 31 marzo scorso, Amazon Italia Transport contava 4072 dipendenti.

CHE COSA DICE AMAZON

“Rispettiamo tutte le leggi e le normative vigenti in ogni paese in cui operiamo e richiediamo che le aziende che lavorano con noi facciano lo stesso. Abbiamo definito standard elevati sia per noi che per i nostri fornitori, e abbiamo un Codice di Condotta che i fornitori devono rispettare per poter lavorare con noi. Continueremo a collaborare prontamente con le autorità competenti nel corso dell’indagine”, fa sapere Amazon in una nota.

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