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Amazon, Blackrock, Gm e non solo. Ecco il manifesto a sorpresa dei gruppi Usa su azionisti e dipendenti

"Le società devono proteggere l'ambiente e trattare i dipendenti con "dignità e rispetto". Parola - a sorpresa - del Business Roundtable, il gruppo che riunisce 200 aziende americane fra le quali Amazon, Blakcrock, General Motors e JPMorgan

 

La priorità non sono solo più gli azionisti: le aziende nelle loro decisioni devono considerare anche il benessere dei loro lavoratori, e non solo il perseguire ciecamente i profitti.

Il Business Roundtable, il gruppo che riunisce 200 aziende americane fra le quali Amazon, Blakcrock, General Motors e JPMorgan, cambia la filosofia per gli azionisti che ha guidato il capitalismo americano per decenni.

Gli azionisti, è il nuovo motto, vanno considerati alla pari dei lavoratori, dei clienti, dei fornitori e delle comunità in cui si opera. Le aziende devono “proteggere l’ambiente” e trattare i dipendenti con “dignità e rispetto” nel perseguire profitti di lungo termine agli azionisti, afferma il Business Roundtable.

“Le società devono proteggere l’ambiente e trattare i dipendenti con “dignità e rispetto”, si legge nel documento così come lo riporta il Financial Times.

Il quotidiano britannico mette – sottolinea Repubblica – l’accento sul fatto che l’iniziativa dei “duecento” può essere letta come una risposta politica alla crescita dei movimenti populisti e sovranisti che hanno attecchiti puntando sul fatto che i governi hanno lasciato mano libera alle aziende a discapito delle condizioni sociali e ambientali. Ecco perché viene definito “capitalismo inclusivo”, perché si occupa di interagire con tutti coloro che in qualche modo vengono coinvolti nell’attività di una grande gruppo.

Allo stesso modo, il Financial Times sottolinea come il documento di “The Roundtable Business” sia una mossa politica per lanciare un messaggio ai candidati più radicali del Partito Democratico, da Elizabeth Warren a Bernie Sanders, che stanno conducendo una campagna attaccando le multinazionali come macchine di profitti, che guardano solo ai soci e non alle ricadute sociali delle loro scelte. E in qualche modo proporsi per cambiare le regole assieme ai politici che domani potrebbero essere alla Casa Bianca, invece di subirne le scelte.

Sempre “The Roundtable Business” ha chiesto alla Sec (la Consob americana) di introdurre limiti per arginare le pressioni degli azionisti – a cominciare dai fondi attivisti – che portano a iniziative che guardano esclusivamente alla creazione di profitti, senza preoccuparsi delle conseguenze. Ora, però, devono dimostrare che non sia solo una mossa politica, ma allargare il “tavolo” ai governi per cambiare veramente le regole.

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