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Alibaba e Jd si sfidano sull’instant retail

In uno dei contesti economici meno favorevoli degli ultimi anni, i giganti cinesi dell'e-commerce Alibaba e JD non sanno più cosa inventarsi per aumentare i loro profitti. L'ultima idea è quella di puntare sull'instant retail, ovvero le consegne ultra rapide, anche in settori diversi dai loro. Fatti, numeri e commenti

 

Il più veloce acchiappa tutti. È questo il nuovo motto degli e-commerce cinesi che, per guadagnare quote di mercato, offrono consegne sempre più rapide. Nell’ultimo anno infatti la competizione tra Alibaba e JD.com si è giocata in gran parte nell’instant retail, un modello basato su consegne entro 30-60 minuti. Ma non tanto sulla consegna dei loro principali prodotti quali abbigliamento, elettronica o altro quanto nel food delivery, andando quindi a invadere un settore diverso dai propri.

L’alimentazione, specialmente in super offerta, resta uno dei pochi ambiti a risentire meno dell’incertezza economica che spinge invece le persone a risparmiare su altri beni di consumo. Ecco, dunque, che allora gli ingenti investimenti degli e-commerce si dirigono in questa direzione.

INVASIONE DI CAMPO

“La competizione è così intensa che non ci sono molte opportunità di crescita incrementale. Tutti si stanno spostando nei territori degli altri e l’instant retail ne è l’ultimo esempio”, ha detto a Reuters Jason Yu, direttore generale di CTR Market Research.

Il leader cinese del food delivery Meituan, per esempio, ha ampliato la propria piattaforma, che consegna beni non alimentari in 30 minuti, mentre JD.com è entrata nel settore del food delivery a febbraio.

“In passato, la gente comprava un cellulare su JD.com e lo riceveva in giornata. Poi, improvvisamente, su Meituan si poteva ricevere un nuovo iPhone in 30 minuti – ha raccontato Yu -. Questo ha rappresentato una minaccia diretta per JD.com, che ha reagito entrando nel food delivery”.

A fine aprile anche Alibaba ha allargato i servizi offerti sulla sua app di e-commerce Taobao, dando accesso a ristoranti, caffetterie e catene di bubble tea disponibili su Ele.me – la seconda piattaforma di food delivery in Cina dopo Meituan – oltre a molte altre categorie, tra cui cibo per animali e abbigliamento.

ALLA CONQUISTA DEI CLIENTI

Ma la competizione è agguerrita e gli e-commerce cercano di attirare più consumatori possibili con forti sconti promozionali – resi possibili solo grazie a grandi investimenti. Questa nuova guerra commerciale basata sulla velocità infatti, osserva Reuters, comporta costi elevati nel breve termine.

Le app di consegna JD Takeaway di JD.com ed Ele.me di Alibaba hanno entrambe lo scorso aprile 10 miliardi di yuan (circa 1,38 miliardi di dollari) in sussidi. JD Takeaway ha dichiarato che investirà la somma nell’arco di un anno, mentre Ele.me non ha indicato una tempistica.

“Gli utenti di JD Takeaway – riferisce l’agenzia di stampa – godono attualmente di sconti fino a 20 yuan al giorno (circa 2,77 dollari) su consegne da ristoranti come McDonald’s, Haidilao e Burger King” e “sul portale di Taobao i consumatori possono ottenere uno sconto di 11 yuan su un ordine minimo di 15 yuan”.

IL GIUDIZIO (POSITIVO) DEGLI ANALISTI

Sebbene sovvenzionare questo tipo di strategia sia costoso, secondo Reuters, i colossi dell’e-commerce cinese dispongono di ampie riserve di liquidità poiché Morningstar afferma che al 31 dicembre Alibaba, JD.com e Meituan avevano posizioni nette di liquidità rispettivamente di 400, 144 e 110 miliardi di yuan.

Inoltre, per gli analisti, “nonostante i margini ridotti di questo modello di business, una rinnovata attenzione all’instant retail ha senso per JD.com e Alibaba, in parte perché dispongono già di eserciti di corrieri”. E anche perché, come ha dichiarato Liu Xingliang, analista indipendente con sede a Pechino, sia Alibaba che JD.com “stanno sfruttando la domanda ad alta frequenza di cibo, caffè e bubble tea per stimolare la domanda a bassa frequenza di abbigliamento, elettronica e altri acquisti con margini più alti – scommettendo sul fatto che, se i consumatori aprono le app più spesso, acquisteranno di più nel complesso”.

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