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Russia, ecco gli affari di Enel, Eni e Finmeccanica. Infografica

Russia, come se la cavano i grandi dell’industria italiana, nonostante le sanzioni a Mosca? Enel, Eni e Finmeccanica hanno progetti rilevanti per il futuro. Eccoli in un’infografica Russia e Italia hanno avuto storicamente rapporti commerciali legati al mondo dell’energia e della manifattura. Negli ultimi anni il volume di affari si è molto consolidato, grazie anche all’export…

Russia e Italia hanno avuto storicamente rapporti commerciali legati al mondo dell’energia e della manifattura. Negli ultimi anni il volume di affari si è molto consolidato, grazie anche all’export dei nostro made in Italy o al turismo dei russi verso l’Italia. Tutto rischia di sfumare a causa delle sanzioni che Usa e Europa hanno imposto a seguito della crisi ucraina. La Russia ospita 400 aziende italiane che lavorano nel paese guidato da Vladimir Putin. Abbiamo raccolto in un’infografica gli affari più significativi di tre aziende italiane molto significative, ci riferiamo ad Enel, Eni e Finmeccanica. Sono tre esempi, nonesautrienti di quanto il sistema Italia conti per l’eonomia dell’orso russo.

Putin nel corso della sua ultima visita in Italia ha fatto trasparire un messaggio, non proprio sottile: se l’Italia non si darà da fare per contribuire a togliere le sanzioni imposte da Usa e Ue a Mosca, molti affari potrebbero saltare. La Russia guarda all’Asia più che in passato. Eppure la borghesia russa storicamente si è sempre sentita europea, ha sempre guardato alla cultura europea, prima che alla cultura cinese di Pechino. La Russia ultimamente subisce l’attivismo di Pechino in alcuni paesi dell’ex Unione Sovietica, come il Turkmenistan, per esempio.Ma agli interessi non si può rinunciare. Come dire: “al cuor non si comanda”.

 

Russia, gli affari di Enel, Finmeccanica ed Eni
Russia, gli affari di Enel, Finmeccanica ed Eni

Le sanzioni alla Russia, il prezzo del petrolio non alto come qualche anno fa stanno indebolendo, e non poco, il sistema russo. E’ vero che l’orso russo è abituato all’inverno della stagnazione, ma la Mosca solo qualche anno fa faceva parte dei Brics, vale a dire del gotha dei paesi emergenti, insieme a Brasile, India, Cina e Sudafrica.

In questa infografica riportiamo gli affari principali nei quali sono coinvolte in Russia Enel, Eni e Finmeccanica. L’Enel opera in Russia tramite quattro centrali termoelettriche; Finmeccanica ultimamente ha chiuso un importantissimo contratto di vendita di 160 elicotteri per il colosso petrolifero di Mosca, Rosneft; l’Eni ha da sempre avuto una presenza forte in Russia sia sul versante del gas naturale, non solo nel settore upstream ma anche nel downstream e una buona collaborazione nel settore petrolifero con Rosneft. Ultimamente Eni è uscita dal progetto South Stream, il gasdotto che doveva aggirare l’Ucraina e arrivare sino in Italia. Attualmente, la sua controllata, Saipem potrebbe rientrare come fornitore per i lavori del Turkish Stream che sostituirà il naufragato South Stream e che raggiungerà la Turchia, paese che così potrà rafforzare la posizione di hub dell’energia tra Europa, Medio Oriente, Caucaso e Russia.

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