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Banda larga, salta il piano nazionale e Telecom vuole ballare da sola

Banda larga, il piano che il Governo deve varare non c’è ancora. Pesa l’incognita Metroweb sul cui controllo Telecom e Governo non hanno raggiunto un accordo Il piano del Governo sulla banda larga è saltato nel Consiglio dei ministri di venerdi scorso. Il piano che tutti si aspettavano su uno dei punti più strategici dell’agenda…

Il piano del Governo sulla banda larga è saltato nel Consiglio dei ministri di venerdi scorso. Il piano che tutti si aspettavano su uno dei punti più strategici dell’agenda economica del Governo e di Agenda digitale europea per ora non c’è. Allo stesso tempo, uno degli interlocutori principali della partita, Telecom Italia annuncia un piano triennale di investimenti di 14,5 miliardi di cui 3 dedicati proprio al rafforzamento della banda larga.

banda ultra larga infografica
banda ultra larga infografica

Per la banda larga, ftth, fiber to the home, il rafforzamento della fibra ottica per case e famiglie, saranno dedicati 500 milioni di euro. Telecom vuole dimostrare di avere i numeri per fare da sola, senza usufruire delle agevolazioni che il Governo Renzi ha messo e sta mettendo sul tavolo. Ma per alcuni questo è solo un modo per mostrare i muscoli al Governo e agli altri operatori in vista della partita sul controllo di Metroweb, la società della rete di f2i e partecipata anche dal Fondo Strategico Italiano.

Il Governo vorrebbe coinvolgere tutti gli operatori, Vodafone e Wind, ma Telecom vorrebbe avere il controllo della futura Metroweb. Una strada possibile era quella prospettata da Franco Bassanini, numero uno di Cassa Depositi e Prestiti, che avrebbe prospettato per Telecom un ruolo di minoranza inizialmente,con possibilità di conseguire la maggioranza una volta fatti tutti gli investimenti. Ma per ora Telecom vuol dare l’idea di voler ballare da sola.

 

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