Eataly cede il suo 20% ad una cordata capitanata da Tamburi Investimenti e composta dai migliori marchi del made in Italy. Lunelli, Lavazza, Marzotto, Ferrero, Branca, Angelini, gli armatori D’Amico. Questa volta il made in Italy rimane italianissimo. Eataly ha ceduto il suo 20% per un valore di 120 mlioni di euro.
Il gruppo di Oscar Farinetti al momento risulta così composto: il 60% è detenuto dalla famiglia Farinetti, il 20% da ClubItaly con questa operazione di Tamburi Investimenti e il restante 20% da Luca Baffigo Filangieri. La prospettiva per Eataly potrebbe essere quella di una quotazione in Borsa nei prossimi due anni, le Banche d’affari, infatti, hanno dato al Gruppo un valore di 1,5 miliardi.
Al momento Eataly fattura circa 400 milioni di euro all’anno, con un Mol (margine operativo lordo) di 45 milioni di euro.
Prima dell’ingresso del ClubItalia, per la creatura di Oscar Farinetti si era parlato di diverse ipotesi, anche straniere. Un ricchissimo Fondo sovrano del Qatar, la francese Lvmh gigante del lusso a livello mondiale che nel 2011 ha acquisito la maggioranza di Bulgari e anche il Fondo Strategico Italiano (che fa capo a Cassa Depositi e Prestiti).